Promossa a pieni voti. La sezione video del Premio Lupo, quest’anno al debutto, nel 2016 vivrà la sua seconda edizione. Il bando di partecipazione sarà reso noto entro la prima metà di gennaio. Tante le novità, a cominciare dai premi: ai primi tre classificati sarà assegnato un premio in denaro, saranno previsti un riconoscimento specifico per chi realizzerà video col solo ausilio dello smartphone e attestati per quanti, attraverso le riprese, valorizzeranno le attività dell’associazionismo presenti sul territorio.
“Siamo felici”, ha commentato Pasquale Frisi, coordinatore della segreteria organizzativa del Premio Lupo a margine della cerimonia di premiazione tenutasi a Pietramontecorvino. “Il Lupo sta crescendo di anno in anno. Al successo della sezione letteraria e di quella pittorica si sono aggiunti i numeri, la qualità e l’entusiasmo della partecipazione al concorso dedicato specificamente ai video. Per l’anno che verrà, abbiamo già l’adesione di nuovi comuni e di altre realtà associative. I risultati sono andati oltre le nostre aspettative e ci spingono a fare ancora meglio”. La struttura generale della sezione video verrà confermata. A gestirla sarà sempre il portale Rec24.it, media partner del Premio Lupo, che riceverà i video inviati dai partecipanti, li pubblicherà sul sito e li promuoverà sui social. Il tutto a partire già da gennaio. “Con la seconda edizione, e cominciando già dall’inizio dell’anno, i partecipanti avranno la possibilità di raccontarci il 2016 dei Monti Dauni attraverso le immagini realizzate da loro, direttamente”, ha spiegato Ivana Gaeta, direttore responsabile di Rec24.it. La cerimonia di premiazione è stata aperta dai saluti di Raimondo Giallella, sindaco di Pietramontecorvino, una delle amministrazioni comunali che – assieme ai comuni di Roseto Valfortore (capofila), Alberona, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Motta Montecorvino e Volturino – ha sostenuto l’ottava edizione del Premio Lupo. Presenti ed emozionati i vincitori della prima edizione. Sono stati premiati gli autori dei 5 migliori video: (dal primo al quinto classificato) Marco Balzano di Bovino, Pietro Piacquadio di Pietramontecorvino; Giuseppe Valvano di Ascoli Satriano, Amalio Iannantuono di Pietramontecorvino e Stefano Amoroso di Lucera.
Anche il prossimo anno, si potrà partecipare alla sezione video realizzando un minuto di riprese, girate con fotocamera o smartphone, per raccontare un luogo, oppure un progetto, un tramonto, un momento di vita reale in una piazza, davanti a un bar o in una sala da barbiere. Sessanta secondi per narrare uno o più aspetti dei 30 centri urbani dei Monti Dauni (Lucera e i paesi un tempo compresi negli ambiti delle due comunità montane dei Monti Dauni). Tutti i video che risponderanno ai parametri del concorso saranno pubblicati su www.rec24.it, Per partecipare, saranno due le modalità di invio dei filmati: attraverso whatsapp, al numero 366.7053283, oppure via email all’indirizzo di posta elettronica redazionerec24@gmail.com. I video potranno essere anche il frutto di un montaggio che metta insieme più temi e soggetti. L’audio che i “corti” dovranno contenere può essere solo quello registrato naturalmente, in presa diretta. “Vogliamo costruire una narrazione completa del territorio”, ha spiegato Pasquale Frisi, coordinatore della segreteria organizzativa del concorso. Il messaggio che la sezione video lancerà a chi ama i borghi dell’Appennino Dauno è chiaro: fai conoscere la grande bellezza della nostra terra. Ciascun video che la redazione deciderà di pubblicare sul sito di Rec24.it sarà condiviso e lanciato attraverso i principali social network con gli hashtag #montidauni e #premiolupo e sarà posto all’attenzione dei mass media nazionali che si occupano di turismo e cultura. I video non dovranno essere ‘firmati’ da alcun logo, sigla o nome. Su www.rec24.it e sui social, sarà cura della redazione dare evidenza al nome e al cognome dell’autore del filmato. I video che potranno partecipare al concorso dovranno essere ambientati nel territorio di uno dei 30 centri urbani dei Monti Dauni, vale a dire Lucera e i paesi che fino a qualche anno fa erano parte integrante delle Comunità Montane dei Monti Dauni (settentrionali e meridionali). Il concorso vuole assicurare la massima libertà creativa degli autori che, dunque, potranno presentare fino a 3 filmati e avranno la possibilità di inserire nei propri video anche più soggetti e temi insieme. Nella valutazione dei migliori video, avrà un peso anche il successo (like, condivisioni, numero di visualizzazioni) che i diversi ‘corti’ otterranno sul web.