“Quando, nella difesa quotidiana del nostro territorio, sostengo che la Capitanata sia stata esclusa da ogni attenzione del centrosinistra negli ultimi anni, non esprimo una protesta strumentale, ma prendo atto di una verità oggettiva. Anche sulla casa, un diritto sacrosanto dei cittadini, le sperequazioni tra Foggia e Bari sono sensibili: per gli alloggi popolari a Bari la Regione ha speso 17 milioni di euro per 117 alloggi; per Foggia, zero”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, che ha presentato un’interrogazione diretta al presidente della Giunta, Michele Emiliano, e all’assessore regionale alle Politiche Abitative, Anna Maria Curcuruto. “Nel capoluogo della Capitanata -prosegue – non si costruiscono e non si consegnano alloggi popolari da ben 10 anni e l’adesione al decreto ‘Salva Enti’ da parte del Comune impedisce allo stesso ente comunale di pagare ancora fitti passivi. Nel frattempo, decine di famiglie in difficoltà vengono sfrattate, come è successo di recente a Salice Nuovo, dove 43 famiglie sono state costrette ad abbandonare le loro case. Non è un semplice problema, quello dell’assenza di alloggi è un cancro che mina la serenità dei cittadini e la possibilità di vivere una vita dignitosa. È una priorità assoluta, per Foggia come per altre città della Puglia. Per questo – conclude Gatta- chiedo di sapere se questa Giunta voglia finalmente interessarsi alla nostra terra, sbloccando i programmi di Housing Sociale e i piani di riqualificazione delle periferie”.
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Federica Stea
Ufficio Stampa PDL-FI Consiglio Regionale Puglia
Qualcuno glielo può spiegare che a Foggia gli abitanti negli ultimi anni sono in calo e che evidentemente non è come dice lui? Qualcuno glielo può spiegare che a Foggia nei decenni passati sono stati investiti soldi a palate per le case popolari, e non esiste solo Foggia? Qualcuno glielo può spiegare che Foggia non è bari così come Bari non è Roma? Qualcuno glielo può spiegare che è di Manfredonia….e su Manfredonia non dice mai niente??