Il presidente Schiavone annuncia: <<Il 19 dicembre il bilancio di questa programmazione. Il 28 inauguriamo il Centro d’informazione turistica dedicato ad Antonio Facenna>>. La direttrice Notarangelo: <<Con #MyGarganoExperience abbiamo raggiunto più di 22 milioni di utenti>>.
“Il Gargano, paesaggi e atmosfere” e “Il Gargano, itinerari a piedi e in bicicletta” sono le due nuove guide promosse dal GAL Gargano e realizzate dal Touring Club Italiano che sono state presentate oggi nella sede del Gruppo di Azione Locale – in via Jean Annot – a Monte Sant’Angelo.
All’incontro hanno partecipato il presidente del Gal Gargano, Francesco Schiavone, il responsabile iniziative speciali del Touring Club Italiano, Gianfranco Manetti, e la direttrice del Gal Gargano, Annarosa Notarangelo.
Le due guide raccontano i territori del Gal Gargano: gli itinerari, la storia, le tipicità, i beni architettonici ma anche i sentieri da vivere in bici, la bellezza rurale, i paesaggi meravigliosi che il Gargano sa offrire. “Il Gargano, paesaggi e atmosfere” descrive le bellezze del territorio, dai prodotti tipici e gastronomici alle torri costiere, dalle spiagge e grotte marine alle tradizioni popolari e all’entroterra.
“Il Gargano, itinerari a piedi e in bicicletta” invece, presenta 5 percorsi per gli appassionati delle due ruote e 11 itinerari per i camminatori.
<<Le guide sono uno strumento d’informazione che potremmo definire “tradizionale” – ha detto il presidente del Gal Gargano, Francesco Schiavone – ma che il Gal e il Touring hanno reso speciale, grazie a un racconto emozionale, a contenuti diversi, offrendo itinerari naturalistici come nel caso della guida sul cicloturismo: un segmento legato alla ruralità e alla natura rivolto a quei viaggiatori, sempre più numerosi, che fanno della loro vacanza un momento d’immersione nella natura più autentica, come quella del nostro Gargano>>.
Con queste pubblicazioni – ha sottolineato il responsabile delle iniziative speciali del Touring Club Italiano, Gianfranco Manetti – <<aggiungiamo due capitoli preziosi al grande catalogo di guide turistiche in Italia. Il Touring Club – ha proseguito – è stato il precursore nel mondo del turismo rurale: con il sistema Bandiere arancioni ha creato un sistema di valutazione dei borghi che nonostante grandi potenzialità non riuscivano ad affermarsi come attrattori turistici. Il Touring – ha detto ancora – ha sempre avuto un legame particolare con la Puglia e con il Gargano: le Tremiti, infatti, ospitano uno dei primi villaggi Tci oggi Paradiso dell’ambiente. Il Gargano è un territorio eccezionale per le bellezze legate alla costa e ora anche per il patrimonio artistico, paesaggistico, enogastronomico e culturale dell’entroterra>>.
La direttrice del Gal Gargano, Annarosa Notarangelo, si è soffermata sulle strategie di comunicazione “social” e di destagionalizzazione dei flussi turistici promosse del Gal Gargano annunciando che, grazie al progetto #MyGarganoExperience, <<sono stati raggiunti più di 22 milioni di utenti. Con la progettazione di sistemi innovativi di promozione è arrivato anche il riconoscimento sia dall’Università del Salento che dal BTO (Buy Tourism Online) di Firenze, la più importante fiera internazionale sul turismo 2.0.>> Notarangelo ha aggiunto che <<a questo progetto, inoltre, è stata legata un’importante campagna media nazionale per la promozione degli itinerari su testate come Bell’Italia, Gambero Rosso, Itinerari e Luoghi, Dove Channel e Paesionline>>.
Il presidente Schiavone, infine, ha annunciato i due eventi che chiudono la programmazione 2007-2013 del Gal: il primo in calendario sabato 19 dicembre alla Masseria Calderoso di San Marco in Lamis, con il bilancio delle attività, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Leonardo Di Gioia.
Con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, lunedì 28 dicembre, invece, il Gal inaugura a Carpino il CIAT, Centro di Informazione e Accoglienza Turistica, dedicato ad Antonio Facenna, il giovane agricoltore morto durante gli eventi alluvionali del settembre 2014, <<simbolo del territorio – ha detto Schiavone – per l’attaccamento e l’amore incondizionato per il suo Gargano>>.