Domenica 22 Dicembre 2024

S. Giovanni Rotondo: gestione illecita di rifiuti, tre denunciati, anche un dirigente comunale

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I carabinieri di San Giovanni Rotondo e del Nucleo Operativo Ecologico di Bari, unitamente a personale dello SPESAL dell’ASL locale,  hanno denunciato in stato di libertà i due responsabili della ditta incaricata per la raccolta dei rifiuti del Comune di San Giovanni Rotondo ed un dirigente del comune garganico, per aver gestito illecitamente e su area non idonea, l’attività di raccolta, gestione rifiuti e trattamento delle acque. Nel corso del blitz gli investigatori hanno sequestrato l’intera area, di circa 7.000 mq, destinata allo stoccaggio dei rifiuti solidi urbani prodotti dall’abitato di San Giovanni Rotondo. Durante il controllo l’area si presentava solo per una piccola parte pavimentata e con tettoia come previsto dalla normativa ambientale, risultando per la gran parte sprovvista di qualsivoglia impermeabilizzazione. Sull’area completamente non pavimentata sono stati rinvenuti cassoni colmi di rifiuti differenziati, altri rifiuti speciali di ugual natura, inerti da demolizione  stoccati direttamente sul nudo terreno, nonché delle vistose chiazze di percolato maleodorante, che fuoriusciva dai mezzi colmi di rifiuti lì parcheggiati.

Nel corso delle indagini il legale rappresentante della ditta incaricata per la raccolta dei rifiuti è stato denunciato all’autorità giudiziaria per non aver messo a disposizione dei  lavoratori attrezzature conformi ai requisiti previsti, idonee ai fini della salute e sicurezza sul luogo di lavoro e non aver preso le misure necessarie affinché le attrezzature fossero corredate da apposite istruzioni d’uso e libretto di manutenzione. In particolare è stato accertato che tutti i mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti erano fatiscenti e privi di dispositivi di equipaggiamento necessari per la sicurezza stradale e del personale. Dall’accertamento sono scaturite svariate contravvenzioni al codice della strada. In un caso veniva addirittura accertato che su un mezzo non era funzionante il freno di stazionamento, tanto che nel corso del relativo controllo il conducente chiedeva di potersi fermare in un punto dove fosse presente un marciapiede, onde appoggiare la ruota sinistra del veicolo sul cordolo per potersi fermare.

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Capitanata · News

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