“L’attribuzione dell’IGP alla ‘cipolla bianca’ di Margherita di Savoia è il giusto riconoscimento a quanti si impegnano a produrre cibo rispettando il territorio e la sua cultura; ma oggi è anche un ulteriore sprone alle istituzioni territoriali e nazionali ad investire di più nella tutela delle aree agricole dal dissesto idrogeologico”. Lo afferma l’on. Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura della Camera, commentando la notizia dell’avvenuta iscrizione di “questo prodotto straordinariamente buono e salubre” nel registro delle Denominazioni di Origine Protette e delle Indicazioni Geografiche Protette decisa Commissione Europea.
“La tipicità e la qualità sono il valore aggiunto delle produzioni agricole made in Italy – continua Mongiello – Caratteristiche impossibili da copiare e che incrementano il valore del prodotto. Ancor più nel caso della ‘cipolla bianca di Margherita di Savoia’, coltivata anche negli arenili di Zapponeta e Manfredonia, che aggiunge qualità organolettiche migliori e superiori ai prodotti della stessa categoria.
Purtroppo, proprio le aree in cui si concentra la produzione sono tra le più fragili dell’intera provincia di Foggia sotto il profilo idrogeologico, per cui è necessario moltiplicare gli sforzi, finanziari e organizzativi, per preservare queste e le altre zone deboli della Capitanata.
La calamità che in questi giorni si è abbattuta sui Monti Dauni e che, certamente, produrrà effetti anche nei terreni alle foci dei fiumi e dei torrenti che sboccano nel Golfo di Manfredonia – conclude Colomba Mongiello – rende sempre più drammaticamente evidente la necessità di investire nella salute del territorio buona parte delle risorse provenienti dalla programmazione ordinaria e straordinaria del Governo e della Regione Puglia”.