Nella mattinata del 12.10.2015, gli agenti della sezione di polizia giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Manfredonia, a seguito di attività specifica finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati inerenti le sostanze stupefacenti e psicotrope, denunciava in stato di libertà P. A. di anni 29, con numerosi pregiudizi di polizia anche specifici in materia di droga, perché resosi responsabile di detenzione di circa 2 grammi di sostanza stupefacente, del tipo hashish, ai fini di spaccio, possesso di 3.200 euro in cartamoneta di diverso taglio ritenuto provento dello spaccio dello stupefacente.
Nella circostanza, durante la perquisizione domiciliare veniva sequestrato un dipinto, un olio su tela riproducente una natura morta con cornice personalizzata, del valore complessivo di circa 3.000 euro. Il quadro veniva riconosciuto successivamente senza dubbio alcuno dal proprietario che ne aveva denunciato il furto dall’interno della sua auto parcheggiata, per alcuni minuti, innanzi una gioielleria di questo centro Sipontino, il 23 settembre 2015. Al termine dell’attività di polizia, il P. A. veniva deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.
