“Fruizione e conservazione dei beni culturali come leve del turismo”, questo il tema del penultimo Meeting Gal 2015, tenutosi ieri 15 ottobre nell’Auditorium Valentino Vailati di Manfredonia. Si sono confrontati con gli operatori del settore: Michele D’Errico, Presidente Gal Daunofantino; S.E. Mons. Michele Castoro, Vescovo dell’Arcidiocesi Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo; Vincenzo D’Onofrio, Console Touring Club Italiano; Saverio Mazzone, Amministratore Unico dell’Agenzia del Turismo di Manfredonia; Paolo Grenzi, Presidente Vie Sacre; Michele De Meo, Club Territorio Manfredonia Touring Club Italiano. Ha moderato, il giornalista Micky De Finis. Nell’ambito del Festigal, con meeting tematici, in questi mesi si è posto al centro dell’attenzione il “Turismo” con argomenti utili per la valorizzazione economica e sociale del Territorio. Nel ricco parterre del Festigal, fra le altre, è stata inserita l’iniziativa “Tra Spirito e Cultura”; i turisti e i cittadini per tutto il mese di agosto hanno potuto visitare gratuitamente in notturna, dalle 20:00 alle 00:00 le Chiese del Centro Storico di Manfredonia. Sono rimaste aperte con successo: Santa Chiara, San Benedetto, San Matteo, Santa Maria del Carmine. Chi ha avuto la possibilità di seguire l’evento, ha potuto fare un viaggio fantastico, scoprendo arte, spiritualità e cultura di Manfredonia. L’apertura notturna ha reso, quindi, maggiormente fruibile il patrimonio artistico e culturale delle Chiese, favorendone grazie alla presenza di guide esperte, la conoscenza sia architettonica, sia storica delle opere. L’imminente Giubileo della Misericordia, darà una grande opportunità al nostro Territorio, considerato che abbiamo nelle zone limitrofe San Michele Arcangelo e San Pio da Pietrelcina. A tale proposito S.E. Monsignor Castoro ai nostri microfoni ci riferisce in merito alda circa il Giubileo: “Papa Francesco, come è noto, ha indetto un Giubileo straordinario, dedicandolo alla Misericordia. Inizierà l’8 dicembre, con l’apertura della porta santa nella Basilica di San Pietro a Roma e che riguarderà tutta la Chiesa Cattolica. Anche nella nostra diocesi , verrà aperta la porta della Cattedrale la domenica 13 dicembre. L’anno della Misericordia ci riguarda particolarmente, in quanto il 6 di gennaio il Papa ha espresso il desiderio di avere a Roma nella Basilica di San Pietro, per una settimana, l’urna con i resti mortali di Padre Pio da pietrelcina, quindi da San Giovanni Rotondo si trasferiranno alla Basilica di San Pietro, presumibilmente dall’1 al 10 di febbraio, perché il 10 febbraio il Papa darà il mandato missionario ad alcuni sacerdoti che andranno in tutto il mondo a predicare la Misericordia, inoltre presenterà la figura di Padre Pio come il testimone, l’icona della Misericordia. In quella occasione ci sarà una grande mobilitazione da parte dei Figli Spirituali di Padre Pio, ma anche tutta la nostra diocesi sarà coinvolta il 6 febbraio quando il Papa riceverà in udienza privata i figli spirituali di Padre Pio, Casa Sollievo della Sofferenza e una rappresentanza della nostra Diocesi. Nelle parrochie si stanno attivando per raccogliere le adesioni. Quest’anno della Misericordia ci riguarda più da vicino e ci stiamo preparando spiritualmente al grande evento”. Ma Manfredonia non è solo Turismo religioso, è molto di più, solo che non riesce ancora a decollare, così chiediamo a Saverio Mazzone, quale neo Amministratore Unico dell’ Agenzia del Turismo di Manfredonia cosa non ha funzionato nella precedente amministrazione con Michele De Meo, tanto da fare “flop”, ma soprattutto quali sono gli obiettivi principali da raggiungere per rilanciare la nostra città. “Inizio con una premessa, penso che l’Agenzia del Turismo non abbia fatto flop in questi tre anni, perché uno dei compiti fondamentali da statuto della stessa, quindi che ne traccia la sua visione, è quello di operare sul fronte delle politiche di marketing turistico. Io credo che in questi anni, specialmente negli ultimi con la presidenza di De Meo si sia fatto molto affinchè Manfredonia diventasse nell’immaginario collettivo una destinazione turistica, molto probabilmente è stato un lavoro sottotraccia condotto più nei luoghi in cui gli operatori turistici ragionano di questi argomenti e probabilmente è stata meno visibile in città, tranne il Carnevale e la Festa Patronale che danno più visibilità. Premesso questo e riallacciandoci al tema del convegno di oggi io credo fortemente che il turismo sia un’occasione di sviluppo per la città, di crescita culturale, di sviluppo economico e di aumento delle opportunità occupazionali. Per me la valorizzazione dei beni culturali è fondamentale, specialmente in questo momento in cui grazie anche ai finanziamenti Poin utilizzati per l’Abbazia di San Leonardo, al nascente Polo Museale, agli Ipogei Capparelli, ex Fabbrica di San Francesco e tanti altri hanno dato a Manfredonia un’offerta turistica di qualità elevata, se riusciamo anche a sviluppare un’offerta di servizi adeguata allo stesso livello, possiamo creare delle importanti opportunità, dalle guide turistiche alla gestione dei Musei e dei siti di interesse, ovviamente affidandoci a società che hanno l’exerty giusta e la capacità di metterci in rete. Se vi si da a loro la gestione con l’obbligo della formazione dei nostri giovani si potrebbero creare importanti opportunità. Poi bisogna risvegliare l’intuito e la capacità creativa dei cittadini di Manfredonia, soprattutto nei giovani, perché per fare impresa occorre molto intuito creativo. Le opportunità ci sono, bisogna solo mettersi a pensare e a provare a rischiare un pò – conclude Saverio Mazzone. Noi ci auguriamo per lo sviluppo di Manfredonia che Saverio Mazzone porti una ventata di novità, tale da vedere moltissimi turisti “vicini e lontani” dalla nostra terra, girare per la nostra città, apprezzando ciò che noi, un pò distrattamete, diamo ormai per scontato.
Francesca Finizio
