Lunedì 25 Novembre 2024

Manfredonia snobbata da Ulisse

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Fra i due milioni di spettatori che sabato 10 scorso sono rimasti incollati al televisore per seguire la trasmissione “Ulisse” di Alberto Angela incentrata sulla Puglia turistica-culturale, c’erano anche quelli di Manfredonia che speravano di poter vedere anche Manfredonia citata fra le tante località ci eccellenza che la Puglia offre. Una speranza rimasta delusa. In tutta la durata del programma protrattosi per alcune ore, di Manfredonia neanche l’ombra, nemmeno una citazione, un passaggio a volo d’angelo. Niente. Non meno considerazione è stata data, quanto meno rispetto ad altre province, alla stessa Capitanata.

Il buon Angela si è soffermato, anche con dovizia, su tante particolarità di località indubbiamente meritevoli di considerazione, evitando, come lo facesse di proposito, tanta è stata la cura a saltare questa città dal millenario, intenso e glorioso passato, splendida erede della romana Siponto per mano dello svevo re Manfredi, figlio prediletto di Federico II. Un territorio ricco di vestigia che fanno bella ed esaltante mostra di sé i cui richiami vanno oltre i propri confini, testimonianze straordinarie di eventi e vicende affidate ad una infinità di libri di storia e di arte. L’abbazia di san Leonardo di Lama Volara casa madre dei Teutonici, la basilica di Siponto con la sua invitante area archeologica, la fortezza reale di re Manfredi col suo Museo nazionale archeologico che custodisce, tra l’altro le stele daunie uniche testimonianze della cultura troiana trasposta su queste sponde dai superstiti di Troia, e ancora gli ipogei “Capparelli” pregevoli per essere gli unici o tra i epochi appositamente scavati nel tufo per le sepolture.
Città e territorio offrono ancora tanto e di diversificata espressione paesaggistica e naturalistica (si pensi alla spettacolare Oasi lago Salso), ma basterebbero i citati monumenti per giustificare una loro inclusione nel panorama delle preziosità pugliesi.

Stupisce e rammarica il trattamento “speciale” riservato alla Capitanata. Una amarezza che si acuisce nel vedere che ci sarà una seconda puntata dedicata alla Puglia ma focalizzata sul solo Salento. Ripetiamo: non che non lo meriti, ma, ripetiamo, una pari attenzione sarebbe stata opportuna per la Capitanata una realtà straordinaria tale da essere considerata una regione a sé stante spaziando tra mare, laghi, foreste, presidi storici e culturali di singolare valenza. Manfredonia fra queste realtà è certamente fra le più in vista.

Ma perché tanta trascuratezza? E’ la domanda che le gente si è posta dopo il “buco” lasciato da “Ulisse”. E’ stata la RAI a non tenere nel debito conto questa parte della Puglia, o sono stati i “locali” a non segnalarla opportunamente? A Manfredonia da qualche anno si punta sulla valorizzazione turistica del suo territorio con in iniziative che però non pare sortiscano l’effetto fantasticato. La realtà da affrontare è ben diversa da quella che si ritiene di essere depositari. Si è ben lontani da quella organizzazione che il Turismo, quello che attrae e conquista, richiede. I richiami anche forti ci sono, mancano le basi che supportino un turismo concreto e senza delle quali non si va da nessuna parte. Meno che meno nei programmi RAI.

Michele Apollonio

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  • Il programma di Angela è CHIARAMENTE di parte e sovvenzionato dai “poteri forti” per snobbare l’ottimo operato di Riccardi e della sua precedente amministrazione. Ma come si fa, dico io, a non considerare e, non dico genuflettersi, ma almeno osannare la grandiosità della statua equestre di Manfredi, con relativi nomi di Riccardi, Palumbo e compagnia cantante (ora cancellati, ma il valore rimane), che è costata l’inezia di 152mila euro ai cittadini??? L’eccellenza del lungomare di Siponto, con corredo di “decorative” cartacce e lattine alle spalle delle case “marinare”, meritava la menzione, non solo nel programma di Angela (Zalone, per favore, facci una canzone), ma, sono certo, negli annali storici delle cittadine pugliesi.

    nu camarillo brillo 15/10/2015 14:51 Rispondi
  • SARANNO RIMASTI ACCIECATI E PERCIO’ NON PIU’ IN GRADO DI CONTINUARE LE RIPRESE PER LA BELLEZZA DEL NOSTRO BELLISSIMO PAESE!!!
    QUANTO E’ BELLA MANFREDONIA!!

    Raffaele 15/10/2015 13:35 Rispondi
  • Le decine e decine di navi gasiere distruggeranno per sempre anche quel poco di turismo estivo!

    Manfredonia ultimo atto 15/10/2015 8:52 Rispondi
  • Meglio che non sono venuti altrimenti avrebbero visto una città martoriata e olocaustata e che dire di quello orrore raccapricciante delle paludi sipontine! Centinaia dei tonnellate di alghe putrebatte scogliere scomparsa puzza terebonda!!

    Il re della palude 15/10/2015 8:50 Rispondi
  • da noi si crede che le iniziative turistiche sono i locali fatti aprire abusivamente sulle spiagge agli amici. Siamo circondati da immondizia e obbrobri edilizi di ogni specie. Non abbiamo un Hotel degno di questo nome all’interno della città. L’arredo urbano non esiste o peggio è ridotto in condizioni fatiscenti. Il verde pubblico è in totale abbandono (il poco di verde che c’è intendo) . Non basteranno 100 anni per migliorare le cose.

    Doniano 15/10/2015 7:54 Rispondi
  • Quando hai tante belle cose ma nessuna vocazione minima per il turismo questo è il risultato…
    Manfredonia, città in perenne contraddizione tra pseudo-industria e pseudo-turismo…
    Ah dimenticavo, tra le bellezze che annoveriamo come dimenticare il territorio dell’ex ANIC, vera e propria bomba ecologica dov’è si continua a costruire ed a coltivare tranquillamente dopo più di 20 anni di rifiuti e scorie chimiche depositate…
    Come far finta di ignorare due “mostri” come il porto industriale e l’Ajinomoto, veri e propri pugni in un occhio del nostro territorio…
    Come ignorare infine il costruendo deposito di GPL, chicca nella chicca di questa ambigua città…
    Rai1, una volta tanto, ha visto giusto e la scelta di non citarci è stata azzeccata; dovrebbe farci riflettere profondamente…..
    Se la metà delle nostre ricchezze le avesse avute una città del Nord a quest’ora tante famiglie non sarebbero alle soglie della povertà!

    Deluso 15/10/2015 7:40 Rispondi
  • Veramente è stata nominata ed è stata fatta vedere una bellissima veduta sul nostro golfo. Certo poco per una bellissima città come manfredonia. Comunque non è proprio come descritto nell’articolo!

    Lettore 14/10/2015 23:02 Rispondi
  • Buonasera/buongiorno.
    Bisognerebbe conoscere la “mission”, la finalità effetiva del programma…
    dal punto di vista storico, strategico, religioso, “turistico”, “solidale”, ed altro, sarebbe “ignoranza” e non buona fede non prendere in considerazione una città come Manfredonia…come il settore dell’ edilizia…
    pultroppo “paghiamo” la nostra “giovane esperienza” di città, al momento “incapace” o non messa in condizione di tener contenti un pò tutti…ci manca sicuramente un “filo conduttore unificatore esperto”, che dia fortezza ed unità e che, a questo punto, crei una città a tutti gl’ effetti…una città in condizione di essere ferma nelle decisioni e posizioni anche materiali…
    Anche se i comportamenti di esponenti e istituzioni di altre città a volte fà avere dei sospetti sempre più forti, che dovrebbe portare la dirigenza locale ad “indagare” un pò nel particolare…anche nel trattamento dei manfredoniani in altre città…la Manfredonia del turista, se non in tv, per ragioni ben conosciute, dovrebbe avere il suo rilievo almeno alla radio, se non per essere visitata, se non per percorsi ben studiati, almeno raccontata, nelle nostre rappresentanze di artisti, sportivi, religiosi, autorità, ed altro…
    Disse Giovanni Paolo II nella sua visita alla città del “re Manfredi”
    ricordato nella divina commedia di Dante Alighieri ” Manfredonia è una città che vuole vivere”, che non si arrende al peccato e all’ errore, che non si arrende all’ umidità…
    In realtà, ciò che di ragione accade a Manfredonia, è ciò che “la saggistica popolare” testimoni che sia quasi sempre accaduto…
    e gli esperti sicuramente possono aggiungere “l’ impossibile” “possibile”…
    Ringrazio per l’ attenzione e la possibilità d’intervento…
    ricordo la fede in Gesù Cristo figlio di Dio ed in Dio…
    Tutto il mondo è paese, ma non si può fare di tutta un’erba un fascio…
    Domenico Pio La Forgia…

    Domenico Pio 14/10/2015 22:43 Rispondi
  • L’altra sera due turisti sapete cosa fotografavano a Piazze del Popolo?
    La tabella “”Piazza del sorriso sul tuo bel viso”” Ma poi hanno avuto dei dubbi e ci hanno chiesto: Ma davvero questa piazza si chiama così?
    Gli ho risposto: Si questa è la grande idea del nostro Direttore dell’agenzia per il turismo, profumatamente pagato, per attirare i turisti. Infatti voi l’avete fotografata e quindi tornerete qui!!
    “”No”” ha risposto, “”adesso la cancello perché mi sembra una grande
    scemata”””!!!!
    Meditate gente, meditate!!

    ilproletario 14/10/2015 22:19 Rispondi
  • Fra le bellezze di Manfredonia avrei dato rilievo alla palude sul lungomare del Sole piena di topi …rospi…bisce…zanzare tigre…maleodorante…mai pulita…un vero gioiello sipontino da mostrare ….

    Iovelbia 14/10/2015 22:17 Rispondi
    • Mi sono sempre chiesto cosa provano i soci del noto studio sipontino che hanno progettato questo obbrobrio ogni volta che passeggiano sul lungomare con i loro figli e passano li davanti. Qualcuno potrebbe dire: “Figlio tutta questa palude un giono sarà tua” 🙂
      Possibile che non sia stata mai fatta una richiesta danni? Spero che i consiglieri di 5 stelle indaghino su questo ennesimo mistero sipontino

      Pinuccio 15/10/2015 10:49 Rispondi
  • Un convegno sugli scavi archeologici di Siponto si è svolto in Molise.
    Il museo delle stele lo abbiamo grazie alla Sovrintendenza di Bari.
    Mi piacerebbe conoscere il nome del progettista, l’ideatore e promotore degli scavi alla Basilica di Siponto: sicuramente è forestiero!
    La sapete la storia delle piste pedonali per gli scavi a Siponto?
    Dobbiamo dire grazie al Sindaco di Monte Sant’Angelo dell’epoca!!!!
    Quanti manfredoniani conoscono l’esistenza del teatro sipontino interrato a Siponto?
    Per quanti anni sono stati tenuti abbandonati gli ipogei della masseria Garzia??? Ma insomma cosa vogliamo se siamo prima di tutti noi stessi che, come la maggioranze dei manfredoniani, consideriamo gli scavo come “”un vecchiume”””???

    ilproletario 14/10/2015 22:14 Rispondi
  • Manfredonia è nota solamente per la cronaca nera.

    teofilo 14/10/2015 22:03 Rispondi
  • ma il turismo viene ora? 😉

    Mazzangànne 14/10/2015 21:24 Rispondi

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