Venerdì 22 Novembre 2024

Primi verdetti nella seconda prova del Trofeo del Levante (Fotogallery)

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Dopo il successo della prima tappa del 12 aprile, le premesse per vedere delle gare combattute fino all’ultimo metro con un gran numero di partecipanti c’erano tutte, ed infatti la seconda prova del 2° Trofeo del Levante ha mantenuto le aspettative.

La formula del “tutto in un giorno” che la manifestazione organizzata dalla Assominicar e la Eptamotorsport ha lanciato, ha riscosso notevole successo in tutto il sud Italia, riuscendo a portare in autodromo ben 85 vetture, di cui 16 “Sport e Formula” e 19 Bicilindriche.

Dopo le qualifiche, svoltesi nella mattinata di domenica 27, il numeroso pubblico, che ha affollato per tutta la giornata l’Autodromo del Levante di Bari, ha potuto gustarsi le otto gare in programma.

La prima gara della giornata è stata Gara1 del raggruppamento “Le Bicilindriche”, valida come seconda prova del Campionato Italiano Bicilindriche e quarta provo Trofeo Assominicar. Il pluricampione minicar, Vito Flavio Licciulli, partendo dalla pole position, si è dovuto difendere dagli attacchi del campano Giancarlo Cuomo, ingaggiando uno spettacolare duello che è durato per quasi tutta la gara. Infatti al dodicesimo giro, i due piloti delle Fiat 500, sono giunti al contatto alla curva “Ricciardi”. Ad avere la peggio è stato Cuomo, che dopo essere uscito sull’erba si è girato, perdendo oltre un minuto e diverse posizioni. Al traguardo, dopo i 13 minuti più un giro, Licciulli si aggiudicava la vittoria, davanti al portacolori della Assominicar Pasquale Pastore, anche lui su Fiat 500, che precedeva la Fiat 126 di Alessandro Raguzzi (primo di gruppo HST).

Dopo le piccole di casa Fiat è stato il turno delle vetture Turismo oltre a 1600, dove la Renault Megane Trophy del portacolori della Cardone Motorsport, Raffaele De Giuseppe, partiva dalla pole.

Allo spegnimento del semaforo, il pilota della Clio RS, Michele Arcieri, scattava perfettamente, conquistando la prima posizione bruciando sia Raffaele De Giuseppe che la Alfa 147 di Pasquale Santoro. Il pilota dell’Alfa alla terza curva terminava la sua gara nella via di fuga, mentre De Giuseppe iniziava un duello ruota a ruota con Arcieri, sino al quarto giro, quando la sua potente Megane riusciva a superare la Clio di Arcieri, conquistando la testa della gara e non lasciandola più sino alla bandiera a scacchi. Alle sue Spalle Arcieri, incappava in un’uscita di pista che lo faceva retrocedere nelle retrovie, mentre la Peugeot 106 Turbo di Marcello Pazzanese conquistava la seconda posizione davanti alla Renault Clio di Davide Arseni.

A seguire la gara delle Turismo fino a 1600, dove Giuseppe Eldino ha letteralmente dominato il raggruppamento, infatti con la sua Peugeot 106 di classe E1 1400 ha realizzato pole position aggiudicandosi anche la vittoria seguito dalla Honda CRX di Giuseppe De Palo e la Honda Civic di Pietro Belfiore Giordano, rispettivamente secondo e terzo.

Nel raggruppamento Racing Start e Alfa 33, si è disputata una delle gare più spettacolari, dove il poleman, Leonardo Semeraro, e la sua Renault Clio Cup di classe RS4 Plus non riusciva a schierarsi in tempo in griglia di partenza, partendo dall’ultima posizione. Così il pilota della Mini Cooper S di classe RSTB2, Gabriele De Matteo, conquistava la leadership della gara, difendendosi dalla partenza aggressiva di Angelo Loconte, al volante della sua Peugeot 106 di classe RS3. Intanto Semeraro recuperava posizioni su posizioni, raggiungendo De Matteo in soli sei giri. Giunto nella sua scia, il pilota della Clio Cup provava l’affondo, ma il pilota della Mini Cooper S rispondeva colpo su colpo, difendendo la posizione con staccate a ruote fumanti sino alla bandiera a scacchi. Alla fine De Matteo riusciva a conquistare la vittoria davanti a Semeraro e Loconte. Nel Trofeo Alfa 33 vittoria in solitaria per Davide Fasolino.

Tra le Barchette del raggruppamento Sport, si è aggiudicato la vittoria il giovane pilota dell’Osella Pa21p Danny Molinaro, che scattando dalla pole position non ha mai lasciato la prima posizione. Alle sue spalle si è classificato il pilota della Radical SR4 Suzuki Francesco Celentano, che scattato dalla quarta posizione ha recuperato una posizione al via e dopo pochi giri ha conquistato la seconda piazza, ai danni del pilota dell’Osella Pa21p Gianfranco Giorgio.

Tra le Formula, vittoria a mani basse per il pilota della Formula Master Alessandro Perullo, che ha staccato la Formula di Salvatore Marinaro di un giro e di due giri la F.Dallara di Antonio Rinaldi.

Nel Trofeo N – 1400, con ben 12 vetture al via di cui i primi sei piloti in griglia erano racchiusi in meno di un secondo, quindi la bagarre era assicurata. La rivelazione del week end è stato il giovane Bartolomeo “Lucio” Abiuso, autore della pole position, del giro veloce in gara e vincitore. Ma la sua gara non è stata semplice, perché il vincitore della prima prova, Donato Argese, gli è stato sempre in scia, cercando di indurlo all’errore per poterlo sopravanzare. Terzo posto per Amodio Cozzolino, che partito dalla quarta posizione, ha lottato per tutto il primo giro con Francesco Savoia, terzo in griglia, fino al contatto che ha messo fuori dai giochi Savoia, terminato fuori alla curva del Tramonto. Savoia rientrato in ultima posizione ha recuperato con una spettacolare rimonta sino alla sesta posizione. Al termine della gara Abiuso precedeva Argese e Cozzolino, con Perrotta staccato di appena mezzo secondo dal terzo gradino del podio.

La Gara2 delle Bicilindriche, con la griglia invertita per i primi 8 rispetto all’ordine di arrivo di Gara1, ha mescolato le carte in tavola. Al termine del primo giro il duo Licciulli-Cuomo partiti rispettivamente ottavo e decimo, erano già a ridosso dei primi due posti, e nel secondo giro Cuomo rompeva gli indugi attaccando il vincitore di Gara1 superandolo, conquistando un giro dopo anche la testa della gara. Al quinto giro Licciulli conquista la seconda posizione cercando di ricucire lo strappo con Cuomo, che però non concede più nulla agli avversari, conservando la prima posizione sino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle Licciulli e Pastore, autore di una spettacolare rimonta insieme a Montanaro, infatti i due hanno recuperato undici posizioni, partendo rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo in griglia.

L’ultima gara della giornata è stata quella delle Lupo Cup, mono-marca con le piccole “bombe” di casa VW. Ad ottenere la pole position è stato Alessandro Nardilli, con i giovane Paolo Maria Silvestrini, Davide Nardilli e Ulderica Pastore subito alle spalle. Alessandro Nardilli ha avuto un problema in partenza, facendosi sfilare da quasi tutto il gruppo. Silvestrini, conquistata la prima posizione, ha dovuto resistere per tutta la gara ai numerosi tentativi di sorpasso di Davide Nardilli, mentre la Pastore iniziava un bel duello con Fulgeri, sino a metà gara. Nell’ultimo giro Nardilli tentava il colpaccio alla prima staccata, ma la sua Lupo finiva fuori pista terminando la gara nella via di fuga, consentendo alla Pastore di chiudere in seconda posizione, alle spalle di Silvestrini, con Fulgeri terzo. Numerosi i duelli nelle retrovie tra le altre vetture del mono-marca della Eptamotorsport che hanno regalato spettacolo al numeroso pubblico sugli spalti.

Prossimo appuntamento con la terza e conclusiva tappa del Trofeo del Levante il 15 novembre.

NOTA STAMPA TROFEO DEL LEVANTE

Mario Rignanese

Articolo presente in:
Motori · News · Sport

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