Si è concluso sabato 26 settembre il Progetto Puglia Open Days 2015. Dire che tale progetto abbia riscontrato un’enorme successo è limitativo. La straordinaria apertura della “Cappella della Maddalena”, gioiello gotico racchiuso nel Palazzo San Domenico del quale pochi ancora hanno l’esatta percezione della sua valenza storica, artistica e religiosa, è stata il fiore all’occhiello che ha permesso la visione dell’affresco dell’albero genealogico di Gesù nel sogno di Jesse, dei cosiddetti “santi in campana”, tradizione popolare molto diffusa nel centro Sud, nonché dell’acquisita collezione “M. Rizzon” da parte del Comune. Per la cronaca, la collezione fa parte di un intero ciclo di vasellame risalente al VI-III sec. a.C. di pertinenza del sito archeologico di Siponto. Le visite, che si sono svolte in tutti i sabati dei mesi di luglio-agosto-settembre, dalle 20.00 alle 23.00, sono proseguite nel Centro Storico, che ha interessato Via Maddalena (una delle strade più caratteristiche della città), e alcuni tratti di Via San Francesco, Via San Lorenzo, Via Santa Chiara, Corso Roma, Via della Cisterne, Corso Manfredi e Castello. Superfluo elencare i Palazzi storici e le chiese che ne fanno parte.
Altro interessante appuntamento serale la visita al Museo Etnografico “M. Melillo” in Siponto. La particolarità di questo Museo è l’accurata selezione del patrimonio delle arti e mestieri del popolo sipontino, nonché una raccolta di testi e una validissima emeroteca.
E’ d’obbligo ringraziare il Comune di Manfredonia e l’Agenzia regionale per il Turismo “Puglia Promozione”, che ha creduto opportuno avvalersi, per il quarto anno consecutivo, della collaborazione dell’Associazione Turistica Pro Loco di Manfredonia che ha costituito il capofila del progetto e le guide, regolarmente munite di patentino rilasciato dalle autorità competenti, che hanno accompagnato i visitatori.
Ass. T.ca Pro Loco di Manfredonia
e’ solo uno sperpero di denaro pubblico, non servono a niente