Con voto unanime il Consiglio regionale della Puglia ha approvato i testi dei quesiti referendari per l’abrogazione delle norme contenute nello “Sblocca Italia” e “Decreto sviluppo” sulle procedure autorizzative per le ricerche petrolifere in mare.
Quello della Puglia è il secondo Consiglio regionale che si esprime in questa direzione, avvicinando il traguardo delle cinque assemblee il cui voto è necessario a promuovere dinanzi alla Cassazione la richiesta di referendum. Il parere definitivo di legittimità spetta successivamente alla Corte Costituzionale.
Nei prossimi giorni è atteso il voto di altre sei Assemblee legislative che hanno preannunciato di voler recepire i testi delle proposte elaborati dalla struttura tecnica della Conferenza dei presidente delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e concordati all’unanimità nella seduta della Conferenza dello scorso 11 settembre.
Sempre con voto unanime e per alzata di mano, il Consiglio regionale ha eletto i vice presidenti del Consiglio Giandiego Gatta e Peppino Longo, quali delegati effettivo e supplente alla presentazione dei quesiti referendari.