“Il vetro della Sangalli di Manfredonia ha ancora mercato. Non ci sono ragioni per non assicurare una prospettiva produttiva alla stabilimento”. Lo afferma l’on. Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE della Camera, all’esito degli incontri, avuti questa mattina, con i lavoratori dell’impianto di Macchia e le rappresentanze sindacali, insieme al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi e al consigliere regionale Paolo Campo.
“Abbiamo ribadito sostegno alle lavoratrici ed ai lavoratori e l’impegno ad avere in tempi rapidi la firma del decreto ministeriale che attua l’accordo di agosto sulla cassa integrazione.
È stata anche condivisa la scelta di non fare uscire neanche un metro quadro di vetro dai magazzini dello stabilimento che non sia funzionale a pagare i dipendenti e alla ripresa dell’attività produttiva.
La Regione Puglia ha ribadito la piena disponibilità a partecipare al finanziamento delle spese necessarie alla riattivazione del forno, e ci siamo impegnati a chiedere al Ministero dello Sviluppo economico la convocazione urgente del tavolo tecnico istituzionale per fare tutto il necessario al fine di individuare un acquirente serio e disponibile ad investire in un settore, come quello della produzione del vetro, che può tornare a crescere, e che anzi, già oggi evidenzia in Italia uno squilibrio tra domanda e offerta.
L’accoglienza riservataci dai lavoratori e il taglio operativo della riunione svolta in Comune con le organizzazioni sindacali – conclude Michele Bordo – testimonia la fiducia riposta nelle attività istituzionali e la condivisa volontà di compiere ogni sforzo per garantire la ripresa della produzione e il futuro dei lavoratori”.
Scusate ma dopo la manfredonia vetro,i , 3 politici sono passati anche alla vetrotec due.pover a njjj
Bordo vuoi aiutare i lavoratori della Manfredonia vetro come hai fatto con gli insegnanti votando SI alla camera la schiforma della scuola? SAI COSA TI DICO? È MEGLIO CHE STAI ZITTO PERCHÈ COMBINI SOLO GUAI. NON ABBIAMO PIBISOGNO DI TE!
Caro Onorevole,
come sempre preciso e circoinciso.
Bellissimo commento a favore delle maestranze. Ma basteranno solo queste parole o ci vorrà altro per questi onesti lavoratori?
Cordialità