Tre le vittime: un imprenditore operante nel settore edile, un secondo con interessi nell’eolico ed un terzo commerciante specializzato nella vendita di materiale per auto
Quattro anni e quattro mesi di carcere per Emilio D’Amato e Marco Romano condannati per tutti e tre gli episodi estorsivi; tre anni e sei mesi di reclusione per Rodolfo Bruno, accusato di essere il mandante dalla richiesta estorsiva all’imprenditore operante nel campo dell’eolico ed infine due anni e sei mesi per Michele Calabrice, condannato per la richiesta di denaro esercitata nei confronti del commerciante d’auto, assolto invece per quella all’imprenditore edile.
questi non si faranno neanche un giorno di galera,con queste condanne il popolo e stato preso in giro,aafidarsi alla legge?meglio affidarsi ai mafiosi,almeno li qualche soddisfazzione ce,vorrei dire ai giudici,vergogna.