Sono ormai 22 anni che Argos Hippium conferisce ai figli della Daunia, che si sono distinti in tutto il mondo per le qualità artistiche, umane, professionali ed imprenditoriali, il suo prestigioso Premio, dando allo stesso tempo lustro e fama a tutta la Daunia.
Il Premio nato dall’amore di Lino Campagna per la provincia di Foggia nel 1990, dopo qualche anno di pausa, ha conferito centinaia di premi. La sua musa ispiratrice: l’eroe greco Diomede, che portava la sua Argo nel cuore, dette il nome di Argos Hippium a una delle città fondate nella Daunia.
Anche la data non è lasciata al caso, il 26 agosto ricorre la fondazione della Pro Siponto.
L’associazione Argos è una Onlus, tra le altre cose, contribuisce alla salvaguardia ed al restauro della Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto.
Quest’anno a causa dei lavori in corso alla Basilica, l’evento si è svolto sul lungomare di Siponto, nel parcheggio Cesarano. Le luci, il calore umano, le risate, le riflessioni, hanno trasformato quel luogo, in una location d’eccezione.
La serata è iniziata con la straordinaria esibizione della Corale Polifonica ‘Cesar Franck’ di Manfredonia.
Davanti al numerosissimo pubblico, presente per omaggiare i Nostri talentuosi, si sono susseguiti sul palco: Vincenzo Colucci, informatico manfredoniano di 25 anni, che con la sua app ‘Smart Launcher, ha totalizzato oltre venti milioni di download, premiato dal Vice presidente della Confcommercio Sig. Franco Sdanga;
Fra Antonio Belpiede, procuratore generale dell’Ordine dei Frati minori cappuccini. Nativo di Cerignola, è il primo frate pugliese a ricoprire tale incarico;
Giuseppe Querques, quarantenne foggiano, professore universitario oculistica, impegnato sulla diagnosi e sul trattamento della degenerazione maculare, sulle patologie vascolari retiniche e distrofie maculari, premiato dal Questore di Foggia, Piernicola Silvis;
Antonio Cera, trentatreenne di San Marco in Lamis, di ritorno dalla Bocconi, ha rivoluzionato e portato alla conoscenza di tutto il mondo l’azienda di famiglia, premiato dai fratelli Salice, Patrizia e Davide;
Ottavio de Stefano, ventitreenne di Foggia, il cantante di ’Amici’ e apprezzato in tutto il mondo, premiato da Michele D’Errico, presidente del Gal Daunofantino.
Mauro Rongioletti, di Lucera, ha messo a punto un test del Papilloma virus con risposta entro un’ora dal prelievo, premiato da Ernesto De Martinis della Coface;
Peppe Zullo, cuoco contadino. Il vero slow food, dalla campagna di Orsara di Puglia all’EXPO di Milano;
Catia Augelli, responsabile della comunicazione della Roma calcio, premiata dal Colonnello dell’Aereonautica Militare di Amendola;
Felice Alessio Bava, trentaduenne romano, figlio di Gianni, nato a Foggia, ma per tanti anni vissuto a Manfredonia. La mamma, Anna Maria Mennuni, invece, è nostra concittadina trasferitasi con il marito a Roma per motivi di lavoro. Alessio ha fatto un grande regalo all’umanità: “l’individuazione di un meccanismo che accelera lo sviluppo dei tumori: la proteina CPB1 che toglie il freno alla produzione di altre proteine utili alla trasformazione di cellule sane in cellule tumorali”, premiato dal Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi;
Francesco Paolo Salerno, lo stilista preferito dalle attrici, premiato dal Consigliere Provinciale, Paolo Mongiello;
Nino Antonacci, il jezzista foggiano che ha conquistato il mondo, premiato dal Vice Presidente della Regione Puglia, avv. Giandiego Gatta.
Ai talentuosi si è alternato sul palco un disturbatore, Pinuccio, comico pugliese, che ha fatto del web la sua utenza. Risate, tante risate … ma spesso c’era da piangere per la realtà dei contenuti delle sue battute.
Ospiti d’onore, Alberto Pizzo e il Premio Oscar Luis Bacalov, compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore argentino naturalizzato italiano, famoso per le sue colonne sonore cinematografiche. Con i loro pianoforti hanno scaldato gli animi dei presenti, affascinandoli.,
La conduzione della serata è stata affidata alla bravissima e bellissima CARINE BIZIMANA ed al bravissimo attore foggiano MICHELE DE VIRGILIO;
L’amore di Lino Campagna per tutta la provincia di Foggia anche in questa edizione ha fatto onore alla nostra amata Manfredonia, si rammarica solo che chi è preposto alla salvaguardia e alla sponsorizzazione del territorio, si trincera dietro al silenzio assoluto.
Francesca Finizio
