Ancora “cultura pugliese” al Festival dei Monti Dauni con la prima esecuzione assoluta dello spettacolo “Bonasera, Ammore”: omaggio a Evemero Nardella, prodotto dal Festival dei Monti Dauni con l’Orchestra Piedigrotta diretta da Agostino Ruscillo.
Un omaggio a un figlio della terra di Capitanata, tra i più importanti, che ha reso famosa nel mondo la canzone napoletana d’autore, facendola diventare patrimonio culturale internazionale. Significative le sue collaborazioni con Libero Bovio, Ernesto Murolo e Ferdinando Russo.
Evemero Nardella è uno di quei tipici esempi di autori “adottati” da Napoli. Fu Foggia, infatti, a dargli i natali nel 1878 ma si recò giovanissimo a Napoli e subito entrò in sintonia con gli ambienti culturali del luogo, conseguendo il diploma di Composizione al Conservatorio di San Pietro a Majella. Nel 1903 iniziò la sua carriera di direttore d’orchestra, trovando il tempo di comporre armonie che caratterizzeranno alcune delle più belle canzoni napoletane, come Chiove, Che t’aggia dì e Surdate, di cui restano memorabili le esecuzioni di Pavarotti, Carreras e Domingo. A Nardella, addirittura fu commissionato nel 1913 un Inno nazionale per il brevissimo Regno d’Albania.
L’Orchestra Piedigrotta, fondata nel 2003 da Ruscillo e De Feo, grazie agli arrangiamenti inediti di Vincenzo Celozzi, Franco De Feo e Mario Longo cercherà di presentare al pubblico una significativa produzione del maestro Nardella, scovando quei componimenti musicali appositamente scritti e pensati per la Festa di Piedigrotta, ovvero per il primo festival in assoluto della canzone d’autore.
Saranno le voci del soprano Rossana Piccaluga e del tenore Romolo Bruno ad emozionare gli spettatori con testi poetici che fanno rivivere i sentimenti e gli stati d’animo di un popolo, quello partenopeo, alla continua ricerca di note emozionanti da inserire nel proprio vivere quotidiano. Lo spettacolo è frutto di una ricerca musicologica di Agostino Ruscillo, che sfocerà a breve in una pubblicazione dedicata a Evemero Nardella, allegata a una incisione discografica di brani inediti. La presentazione è affidata a Loris Castriota Skanderbegh.
Per la prémiere appuntamento lunedì 24 agosto in piazza Giovanni Paolo II ad Ascoli Satriano, poi le repliche il 25 a Foggia, presso il Chiostro di Santa Chiara, e il 26 a Bovino, in piazza Duomo.
Anche questa XIII edizione del Festival vuole essere un’occasione per promuovere tantissimi paesi e luoghi della provincia di Foggia, per promuovere compositori pugliesi secondo la formula del “100% made in Puglia”.
Samantha Berardino
Addetto Stampa
Festival dei Monti Dauni
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