Una conferenza con la stampa per informare e diffondere le novità di cui le capitanerie di porto italiane si stanno rendendo protagoniste negli ultimi mesi si è tenuta questa mattina a Manfredonia presso il porto turistico “Marina del Gargano” . L’incontro, al quale hanno preso parte il comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia, Notaro, e i vertici della Croce Rossa Italiana attiva sul territorio sipontino, ha avuto come obiettivo principale la presentazione di un accordo che ha coinvolto le capitanerie di porto italiane e la Croce Rossa. Un accordo che ha permesso una stretta collaborazione che si è rivelata di grandissimo successo e che ha permesso, e continua a premettere, maggiore sicurezza sulle nostre coste. Lo scopo principale del sodalizio è stato quello di poter garantire alle capitanerie di porto di poter contare sull’aiuto di volontari in grado di poter svolgere interventi di primo soccorso e rianimazione. Soddisfazioni sono arrivate da entrambe le parti. Soddisfatto il comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia, il quale ha evidenziato quanto importante sia poter contare sull’aiuto di volontari esperti in materia di assistenza sanitaria. L’accordo prevede la piena disponibilità di volontari della Croce Rossa nello svolgere attività di soccorso, nelle giornate estive del fine settimana dalle 9.30 alle 17.30, salendo a bordo delle motovedette incaricate di intervenire in caso di chiamate di emergenza. Volontari, quelli della Croce Rossa, che senza ricevere un compenso economico, svolgono con passione attività di volontariato mettendo in campo le proprie professionalità di medici, infermieri, sommozzatori e soccorritori. Anche l’avv. Di Sabato, della locale sezione della Croce Rossa Italiana, ha espresso soddisfazione e spirito collaborativo sottolineando il bisogno di avere un maggior supporto da parte delle istituzioni locali. Un grande lavoro di squadra, uno dei tanti messi in azione dalla capitaneria manfredoniana guidata dalle competenze e dalla passione del comandante Marcello Luigi Notaro. Al termine della conferenza è stato mostrato un video dimostrativo relativo alle operazioni di primo soccorso.
Giovanni Gatta
Il soldatino percepisce il suo bel stipendiuccio mentre le povere “sorelle” devono pagarsi anche il panino. Aspitt toje ca c’jett’n a mèr.
Ma se fanno un salvataggio le “sorelle” possono o devono buttarsi a mare? la cri a manfredonia ormai e alla frutta