Giovedì 21 Novembre 2024

Quale futuro per Manfredonia?

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Città come Matera, considerata, negli anni ’60, la “vergogna d’Italia”, oggi invece “capitale europea della cultura”. Come mai le istituzioni dell’UE hanno rivalutato quel territorio dimenticato da tutti? Tanti sono stati i cambiamenti apportati in Basilicata per riqualificare i territori degradati e far ritornare all’antico splendore la storia, le tradizioni, il paesaggio e l’architettura straordinaria dei famosi “sassi” di Matera. Sono intervenuti, certamente lo Stato e le istituzioni a vario titolo. Ma non basta! Soprattutto la cittadinanza, con l’amore verso il proprio territorio, ha contribuito a rinvigorire il tessuto sociale del proprio paese. Manfredonia è capace di rivalutare se stessa per valorizzare i beni culturali, ambientali e storici che possiede nel proprio DNA? In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un lento declino del tessuto socio-economico dovuto anche alla chiusura dei battenti di tante aziende e fabbriche non ultima la “Manfredonia Vetro” che in questo periodo ha messo in Cassa Integrazioni i propri dipendenti. Chiudono esercizi commerciali, pullulano i Vendesi. Manfredonia pian piano sta scomparendo. Riprendono inesorabilmente i viaggi della speranza all’estero, però, non più con le valigie di cartone, ma con un bagaglio culturale e professionale che sicuramente sarà riconosciuto altrove. Basta con la fuga dei cervelli! La crisi economica dovrebbe far scattare quella molla per rilanciare lo sviluppo del territorio, ripensando un nuovo modo di produrre e mettendo in luce le tradizioni e i “saperi” dei maestri artigiani. Il Gal Daunofantino con il FestiGal’15 ha promosso tante belle iniziative, ravvivando i luoghi storici di Manfredonia; e con il Meeting “Moda. Antiche maestranze. Trasferimento delle conoscenze” e l’evento Stil Daunia-  Moda in vetrina”,   in collaborazione con l’Associazione Artigiani Maria S.S. di Siponto, hanno presentato le eccellenze del made in Italy nel campo della sartoria, coinvolgendo e valorizzando i giovani stilisti talentuosi.

Moda, arte , cultura e tradizioni rappresentano un perfetto connubio che se ben presentati con idonee strategie di marketing potrebbero costituire il principale motore dell’economia sipontina. Pensiamo come il grande evento della “Notte della Taranta” riesca a mobilitare migliaia di turisti da tutta l’Italia e non solo che si riversano nel Salento, divenuto il principale attrattore turistico della Puglia. Auspichiamo che le Istituzioni locali riescano a far “rete” con il privato sociale e altri Enti di Capitanata ed insieme, proprio come fecero l’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina che nel 1998 diedero vita alla prima edizione del concerto ”La Notte della Taranta”, possano individuare il Quid che contraddistingue il nostro territorio, potenziandolo per la crescita economica.

Grazia Amoruso

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  • CHI TEN MANGIE , CHI NON TEN MANGIE BEV…QUESTO SI CHIAMA ASSISTENZIALISMO!QUI SI VIVE COSI’ECCO PERCHè NON C’è FUTURO,PER POCHI NON PER TUTTI

    partito della zappa 21/08/2015 12:12 Rispondi
  • Condivido a pieno l’analisi trascritta molto succintamente da “lo sterminatore di congiuntivi”…. Voglio aggiungere che per arrivare a quel risultato non dovrebbero più rappresentarci e quindi rieleggere quei politici che non hammo dato un segno di cambiamento alla società manfredoniana, ma che hanno pensato solamente alla propria carriera politica…. Sciò…. Scirapp… Raus…
    L’eletto se non cura ed alimenta la RES PUBBLICA non è degno di questo aggettivo, per cui alla fine serve solo a se stesso !!!!!!!

    semprevigile 20/08/2015 17:44 Rispondi
  • Mi permetto di esprimere un giudizio su Manfredonia in quanto nato qui ma emigrato per motivi di lavoro a nord: ogni voltache torno, giovani e meno giovani.pronunciano la frase QUI‘ NON C‘E‘ FUTURO ma guardando con occhio esterno ti verrebbe da pensare ben altro visto il BENESSERE generale che gira.Mi chiedo da ex cittadino se sia solo apparenza, ma fatto sta che pur lavorando io e mia moglie certi lussi non ce li possiamo permettere a differenza di altri che senza lavoro riescono a costruirsi castelli che potrebbero rivelarsi di SABBIA.Vi invito a riflettere bene su Manfredia una ricca città dove si vive in uno stato di benessere generale dove tutti si lamentano ad eccezione di quei figli,come me, ai quali non ha dato un FUTURO!

    mp 20/08/2015 17:34 Rispondi
    • E’ solo apparenza. Ciò che conta (non x tutti) è mostrare ciò che non si è pur facendo debiti. Mi spiace che tu sia stato costretto per il lavoro ad emigrare. Spero un giorno che tu possa farvi rientro e sicuramente avrai un sguardo diverso su ciò che può sembrarti “benessere o ricchezza”. Anche se con sacrificio è meglio lavorare e potersi godere le vacanze e il benessere.

      apparenza 21/08/2015 9:52 Rispondi
    • Manfredonia è sempre stata così. Una città che ha sempre ostentato il lusso, l’agiatezza, salvo poi trovarsi con le ( CAMBIALI dietro la porta di casa ) .
      Il lavoro che c’era, è stato cacciato in malo modo,(Vedi ANIC, AGINOMOTO e non ultimo la San GALLO ), Il nuovo non viene accolto adducendo mille argomentazioni fuori luogo.
      Quindi, quale futuro?? Passeggiare per Corso Manfredi.

      tonino 01 51 21/08/2015 10:57 Rispondi
  • APPREZZO IL TUO ARTICOLO ED IL TUO INTERVENTO, E DICI COSE SACROSANTE. MA QUI DA NOI VI E’ UN BRUTTO ANDAZZO: LA POLITICA. TUTTO DEVE PASSARE PER PALAZZO SAN DOMENICO, IN UNA STANZA IN PARTICOLARE, E LA STESSA CLASSE POLITICA NON SI APRE ALLA COSIDDETTA SOCIETA’ CIVILE. HANNO PAURA DI CEDERE UNA PICCOLA PARTE DEL LORO POTERE, PERCHE’ SANNO CHE DARE UNA FETTA DI POTERE SIGNIFICA PERDERLO. SONO CHIUSI NEL LORO AMBITO E POCO APERTI AL PROSSIMO E ALL’ALTRO. QUINDI, FINTANTO AVREMO QUESTO MODO DI PENSARE DELLA COSA PUBBLICA, NON CI SARA’ SPAZIO PER IL CAMBIAMENTO E PER IL DEFINITIVO RILANCIO DELLA CITTA’. SAREBBE AUSPICABILE CHE I CITTADINI CHE AMANO VERAMENTE MANFREDONIA, SI METTANO INSIEME E CREINO, UNA RETE DI ASSOCIAZIONI, DI IDEE, CHE VADA OLTRE L’APPARENTAMENTO CON LA PSEUDO CLASSE POLITICA E SIA PARTECIPE VIVAMENTE ALLA VITA SOCIALE. IO NEL MIO PICCOLO CI PROVERO’ E SPERO CHE QUALCUNO MI SEGUA…

    lo sterminatore di congiuntivi 20/08/2015 13:31 Rispondi
  • il bello viene ora 🙂

    Latitante 20/08/2015 12:41 Rispondi

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