Si intitola “Evanescenze” la mostra fotografica che, dall’11 al 21 agosto 2015, sarà accolta negli spazi della nuova biblioteca comunale di Lucera, nel chiostro dell’ex convento di San Salvatore. Le 30 opere che saranno esposte sono di Raffaele Battista, fotografo e artista lucerino, i cui scatti sono già stati accolti e mostrati in strutture prestigiose come il Palazzo delle Prigioni a Venezia e il Museo delle Culture Europee di Berlino. “Evanescenze”, che sarà inaugurata martedì 11 agosto alle 19:30, è un’anteprima della mostra che sarà ospitata il prossimo inverno alla Mediateca Marte, a Cava dei Tirreni, in una galleria che quest’anno ha registrato numeri da capogiro con “Marc Chagall, Segni e colori dell’anima”, una selezionata scelta di 77 tavole, tra litografie e acqueforti, realizzate dall’artista russo tra gli anni ‘20 ei ‘50.
IMMAGINI SENZA CONFINI. Nella nuova biblioteca comunale, sarà esposta una selezione delle foto che Raffaele Battista ha realizzato col la tecnica del mosso. Quelle immagini sono state così descritte da Enrico Colamaria (delegato Federazione Italiana Associazioni Fotografiche per la provincia di Foggia): “(…) Noto anche un’altra ‘assenza’ importante: ciò che è al di fuori della cornice della foto, ciò che è al di là delle dune, ciò che lascia viaggiare la nostra fantasia versogli ‘spazi infiniti’ di leopardiana memoria. La foto non è più discontinua, ma in continuità con la nostra immaginazione. (…) Negli ultimi lavori di Raffaele Battista i solchi del terreno, i rami, i colori e gli spazi si sublimano diventando impercettibili ed evanescenti”.
2015, ANNO DI GRAZIA. Il 2015 è un anno importante per Raffaele Battista, iniziato nel migliore dei modi con le presentazioni – a Foggia e a Lucera – dell’ultimo volume fotografico realizzato dall’artista lucerino, “Daunia, poesia di un paesaggio”. Un libro di 60 pagine, con 60 fotografie. “Ho portato questo libro a Londra”, ha detto Daniele Borrelli, direttore del Gal Meridaunia, “e i buyers internazionali ne sono rimasti ammaliati. Volumi come questo sono uno strumento prezioso per promuovere la bellezza della nostra terra”. “Le opere di Raffaele Battista”, ha spiegato Enrico Colamaria, delegato provinciale della Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), “riescono a suscitare l’immaginazione, lasciandoci percepire anche ciò che non è rappresentato nelle immagini”. Nicola Loviento, presidente del Foto Cine Club di Foggia, ha aggiunto che lo stile e la tecnica dell’artista lucerino riescono a “vedere e a mettere in evidenza ciò che gli altri non vedono”, una caratteristica che eleva le foto di Raffaele Battista al rango di opere d’arte, frutto di genio, creatività e utilizzo sapiente della tecnica fotografica. Particolarmente significativo l’opinione di Mario Ferrante, pittore e scultore apprezzato in tutto il mondo, che ha rimarcato la capacità delle fotografie pubblicate in “Daunia, poesia di un paesaggio” di “rendere percepibile la impalpabilità di quanto va oltre la presunta oggettività del reale”. “Raffaele Battista – ha affermato Ferrante – non è soltanto un fotografo, è un artista vero”.
Info: www.raffaelebattista.it – www.fotofoggia.it