Nella nostra città, la totale assenza di attenzione per il bene pubblico è ormai cosa nota. Vandalismo, incuria e indifferenza sembrano egemonizzare le coscienze e distrarre l’attenzione per il bene comune. Spesso siamo spettatori di scene e comportamenti incivili per le quali preferiamo girare la testa e/o manifestare indifferenza. Un po’ per paura spesso per insensibilità.
Gli atti di vandalismo, spesso prodotti da incivili e maleducati che con le loro bravate credono di mostrare abilità e sicurezza, manifestano invece impotenza e insicurezza. Ciò che spaventa è che questi anomali comportamenti non sono da attribuire solo a soggetti appartenenti a particolari fasce sociali.
Affermazioni che trovano riscontro nella rissa tra giovani davanti ala castello, che ho puntualmente denunciato e gli atti di inciviltà che quotidianamente osserviamo. Abusi di ogni genere sono all’ordine del giorno. I controlli sono inesistenti e, se qualcuno accenna a un probabile intervento, scattano dinamiche giustificative che possono diventare anche coercitive contro chi interviene.
Questa premessa e riflessione è scaturita dopo aver osservato per oltre un mese una cassetta elettrica installata all’angolo del muro di cinta dell’ospedale. Certamente frutto di un atto vandalico sconsiderato di cui nessuno si è sentito in dovere nel provvedere alla sua sistemazione. Dal colore dei fili conduttori sembra che siano portatori di corrente elettrica e quindi un pericolo per l’incolumità pubblica. E’ proprio per questo che qualcuno dovrebbe provvedere alla sua sistemazione ed eventualmente a spostarla in un luogo più sicuro come ad esempio all’intermo del muro di cinta dell’ospedale in modo da sottrarla ad ulteriori atti vandalici gratuiti.
Spero che qualcuno intervenga rimuovendo un pericolo che potrebbe mettere a rischio l’incolumità dei cittadini.
Invio alcune foto.
Pino Delle Noci
