MANFREDONIA NUOVA segnala un aggravamento della questione Energas-Manfredonia e, alla luce delle ultime notizie, pervenute sia dalla Regione Puglia che dal Comune di Manfredonia, esprime profonda preoccupazione per l’evolversi dell’emergenza legata all’installazione, a ridosso del nostro abitato, del megadeposito costiero di GPL (gas di petrolio liquefatto) con annesso gasdotto che, tra le altre cose, attraverserà in pieno una delle zone archeologiche della città.
A titolo informativo, si ricorda che l’impianto dell’Energas/Q8, da 60 milioni di litri di GPL, è uno dei più grandi d’Europa. Un kg di questo gas ha una capacità esplosiva pari a 10 volte quella del tritolo (comunemente usato in campo militare e civile per valutare la potenza degli ordigni in kilotoni, megatoni, etc.); nel previsto deposito Energas/Q8 sarebbe stoccata una quantità di gas pari a circa 30 milioni di kg, pari a una potenza di circa 300 kilotoni. Si sottolinea, a titolo esemplificativo, che le bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki, durante la seconda guerra mondiale, avevano una potenza tra i 10 e i 13,5 kilotoni. Un fatale incidente porrebbe le condizioni per la distruzione pressoché totale di TUTTO, nel raggio di centinaia di km.
MANFREDONIA NUOVA, manifestando con forza la propria netta opposizione a tale progetto e, facendosi carico delle gravi preoccupazioni di larga parte della cittadinanza, chiede:
- a tutti i movimenti e le organizzazioni, di Manfredonia e della Provincia, interessate a scongiurare la realizzazione di tale impianto, di ritrovarsi nel Coordinamento Cittadino Paritetico per la Tutela e lo Sviluppo del Territorio già esistente, al fine di rendere più incisiva e determinata l’opposizione a tale progetto;
- ai Consiglieri regionali appena eletti, Paolo Campo e Raffaele Piemontese per il PD, Rosa Barone per il M5S, Leonardo Di Gioia per la Lista Emiliano, Giandiego Gatta per Forza Italia, di prendere, al più presto, una chiara e netta posizione sulla questione;
- al Sindaco di Manfredonia e a tutti i Consiglieri comunali eletti, di esprimere con chiarezza la loro posizione circa il progetto Energas/Q8;
- al Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, anche alla luce della nuova acquisizione dell’Oasi Lago Salso, da parte del Parco Nazionale del Gargano, di spiegare come mai non abbia espresso una ferma ed inequivocabile posizione contro tale sciagurato progetto, che comprometterebbe i fragili equilibri dell’ecosistema delle zone umide.
In caso di silenzio, saremo costretti a considerare i nostri rappresentanti politici ed istituzionali colpevoli di aver disatteso, ancora una volta, il diritto all’informazione e alla tutela della sicurezza e della salute dei cittadini del nostro territorio, costituzionalmente garantiti quali diritti fondamentali.
Manfredonia Nuova
Via Giovanni XXIII, 4
Secondo me il 99,58 (della popolazione informata) è contraria a questo insediamento.
A QUANDO UN DIBATTITO PUBBLICO TRA FAVOREVOLI E CONTRARI, PREVIA ADEGUATA INFORMAZIONE ALLA CITTADINANZA ??
Questo il vero, sano sviluppo eco-social sostenibile per il nostro territorio.
https://www.youtube.com/watch?v=49NZPki4gR8
https://www.manfredonianews.it/1944-2015-la-storia-si-ripete-corsi-e-riscorsi-storici/
Come al solito vi siete svegliati tutti troppo tardi! Intanto tutti si lamentano, ma tutti continuano a far andare le cose come al solito, solo per paura di campbiare; vedi l’ultima elezione 2015! Avete votato Riccardi e tutta la sinistra, e mo tenetevi l’enregas e moriamo tutti soffocati, ammalati di leucemie, tumori; però l’importante era votare Riccardi e la sinistra a quali poco importa di Manfredonia, l’importante e che facciano sempre e solo i ::::fatti loro! Manfredoniani, mo attaccatevi, io me ne vado da Manfredonia e voi….!
speriamo che si fara’…..avete stancato siete sempre contro qualsiasi cosa….
e io sono stanco di gente che china il capo o volta le spalle a qualsiasi atto antidemocratico, perchè spostare i rischi ambientali e lagati alla salute su piccole porzioni di popolazioni è razzismo ambientale ed evidenzia gravi squilibri democratici in nome del profitto.
Un appello a tutti, è stata creata una pagina su facebook “salviamo Manfredonia, no al deposito di gpl”; invito tutti coloro che appoggiano questa causa a mettere un mi piace e diffondere la voce a tutti coloro che non appoggiano questo progetto. La pagina è assolutamente a-partitica e ha come unico interesse quello di unire gli intenti della cittadinanza sfavorevole. Per protestare poi tutti uniti per salvaguardare il nostro futuro. Grazie a tutti!
L’intervento mi fa venire alla mente il nostro santo protettore che uccide un drago (fuoco) sotto un ponte…..
A vedere bene l’icona ci sono tutti gli elementi in campo:
il santo rappresenta il…. popolo;
il drago che sprigiona fuoco rappresenta…. l’Energas;
il ponte e l’acqua, rappresentano il porto ed il mare da dove arriva il drago.
Non si vede altro, anzi no un altro elemento si vede, la LANCIA che uccide il drago, ma questa dovrebbe rappresentare il sindaco…. che a quanto pare sulla questione “non c’è”.
Schiacciamo la testa al mostro! Petizione popolare. La città, la nostra sicurezza, il nostro futuro sono del popolo sipontino e non di un manipolo di persone! Facciamo ancora in tempo!