Dalle prime ore di questa mattina i Finanzieri della Compagnia di Manfredonia, diretti dal Comandante Cap. Carmine Lenza, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, agli arresti domiciliari, nei confronti di 11 tra dipendenti e lavoratori socialmente utili del Comune di Manfredonia.
Tra gli 11 finiti ai domiciliari ci sono Fernando Cappello (’55), Nicola Riccardo (’63) e Gennaro Gentile (’51), tutti e tre dipendenti comunali ed altri otto LSU: Celestino Basta (’57), Matteo Basta (’54), Raffaele Esposito (’59), Canio Pesante (’60), Michele Potito (’60), Luigi Starace (’55), Raffaele Basta (’60) e Michele Balzano (’48).
Nei confronti di ulteriori 11 indagati sono in corso le notifiche di avvisi di conclusione indagini emessi dalla Procura della Repubblica di Foggia. Per tutti, il reato ipotizzato è quello di truffa a danno di un Ente pubblico.
Tra gli indagati altri sette dipendenti comunali e quattro LSU: Alfredo Giuseppe Della Torre (’55), Libero Ciuffreda (’54), Stefano Borgomastro (’66), Domenico Del Nobile (’57), Bruno Umbriano (’66), Nicola Ciociola (’55), Michele Totaro (’59), Raffaele Gramazio (’65), Matteo Vitulano (’54), Patrizia Gatta (’67) e Ilaria Amoruso (’73).
In particolare, nell’ambito dell’attività svolta dalla Guardia di Finanza in materia di controllo della spesa pubblica e a contrasto alle truffe commesse nei confronti degli enti pubblici, nel periodo dal 2013 al 2014, i militari hanno posizionato delle telecamere nascoste nei pressi delle apparecchiature marcatempo del Comune di Manfredonia ed hanno eseguito numerosi servizi di osservazione e pedinamento nei confronti degli indagati, riscontrando:
– una pluralità di dipendenti dell’ente che, oltre a quello personale, marcavano il badge anche di altri colleghi impegnati altrove;
– familiari che utilizzavano il badge del proprio congiunto che era impegnato a svolgere altre attività lavorative “in nero”. In particolare, è emerso che uno degli indagati prestava la propria opera di idraulico;
– dipendenti che, dopo aver timbrato l’entrata, non accedevano negli uffici ma si dedicavano ad acquisti presso mercati rionali e settimanali;
– lavoratori socialmente utili che, seppur formalmente presenti, non si recavano sul posto di lavoro;
– ore di straordinario integrative effettuate solo “sulla carta” attraverso false timbrature del badge.
Nei confronti dei 22 indagati sono stati forniti validi elementi di prova che hanno consentito alla Procura della Repubblica di avanzare anche richiesta di sequestro preventivo per equivalente per recuperare le somme indebitamente percepite. Il G.I.P. del Tribunale di Foggia, accogliendo la richiesta della Procura, oltre alle ordinanze di custodia cautelare, ha disposto il sequestro dei beni detenuti dagli indagati.
Mettete a lavorare i ragazzi sotto i ragazzi 30 anni , la vecchia generazione ci portato alla rovina
SBAGLIO O TRA COSTORO AGLI ARRESTI DOMICILIARI CI SAREBBE PURE UN IMPIEGATO COMUNALE CHE NEL TEMPO LIBERO FA L’ALLENATORE DI SQUADRE DI PALLAVOLO E PALLACANESTRO?
Per ilbellovieneora, metti il tuo nome e cognome così ci facciamo una bella chiacchierata..
Che dici??
Ma guarda caso il blitz dopo le elezioni. Ma per favore evitate queste………..
Bellissima fino all’idiozia e da far spanciare dal ridere se non fosse anche tragicamente criminale questa assurda quanto inutile ed addirittura controproducnete caccia spietata ai pesci piccoli di paese da una parte,… mentre dall’altra hanno totale libertà e completa impunità ed anzi sono intoccabili ed addirittura premiati: pescicani, orche marine, calamari giganti, capodogli,balene e mostruosi immensi leviatani che saccheggiano e si mangiano tutta l’Italia, tutta l’Europa ed il Mondo intero!
Facciamo in modo che non finisca come al solito tutto nel dimenticatoio e diamo il lavoro a chi lo merita, a chi ne ha bisogno davvero, a chi comprende il valore e il significato di averne uno. Il lavoro è un servizio utile che si rende alla società per bisogni indivisuali e colletti…perfavore un pò di dignità!!!!!!!!!!
come mi dispiace per queste persone, adesso come faranno a campare, sig.sindaco dagli un bel sussidio a questa povera gente, sono grandi lavoratori, anzi faccia pressione per farli diventare cavalieri del lavoro. P.S. SENZA CAVALLO PERO!
ma uno di questi sig.ri è il padre di consigliere e parente del sindaco?????
Ahimè Palazzo dei Celestini potrebbe restar chiuso per un po di anni…….
speriamo
e cugino del sindaco.
Andrà a finire a tarallucci e vino anche questa volta???????
VERGOGNA!
Non conosco queste persone. L’età media degli arrestati è di 58,5 anni, cioè queste persone, si può presumere, non si sono mai guadagnati il pane lavorando onestamente. Ci hanno derubato a immagine e somiglianza dei tanti corrotti che popolano la vita pubblica. Questa generazione è quella che dovrebbe educare i figli, i giovani per il progresso civile di questo paese.
ma perche il sindaco se guadagnato il pane lavorando forse, mi sapete dire che lavoro faceva il sindaco prima di diventarlo
Troppo assenteismo sul lavoro. Piu’ controlli nell’AMMINISTRAZIONE di MANFREDONIA,troppo favoreggiamento.E negli Uffici di Collecamento doppio lavoro, e lavoratori che non ne hanno nemmeno uno per vivere…
Bene bene i cavalieri del lavoro,
toh c’é un parente del sindaco,
l’autista di un ex assessore(adesso rieletto)
ma la cosa piu bella tutti stretti collaboratori in questa campagna elettorale del sindaco,
che naturalmente non sapeva niente
Mettete le foto senza bende agli occhi!!! Dobbiamo vedere ….
Non condanniamo questa gente, senza capire i loro problemi.
Chi lavora in un ente pubblico, ha la necessità di trovare il modo per impiegare il tempo.
Come può una persona stare 6-8 ore al giorno senza far nulla?
E’ chiaro che ha bisogno di trovare un diversivo. Chi fa la spesa, chi va alla sala giochi a scommettere sulle partite di calcio, chi fa il secondo lavoro…..
Voi che criticate, provate a mettervi nei panni di queste persone.
Il problema sta a monte. Perchè, a suo tempo, sono stati assunti tutti questi parassiti? L’apparato pubblico italiano, ha due particolarità che ci caratterizzano dal resto d’Europa. E’ nettamente il più costoso. E’ nettamente il meno efficiente. Allora, di cosa stiamo parlando?
Perchè alle elezioni non cambia mai nulla? Risposta facile. Perchè la maggior parte degli italiani, beneficia di questo stato di cose. Succhiano il latte dalla stessa tetta. Sarebbe sciocco cambiare…..
Va bene così.
Una considerazione finale.
Questi parassiti, sanno benissimo che non saranno mai puniti. Se domani uscisse una legge che l’assenteista, oltre a 10 anni di galera, perderebbe il posto di lavoro, voi credete che esisterebbe ancora il problema? Non penso…..
dice bene tagliente, noi continuiamo a lamentarci, però non so come abbia fatto il sindaco a prendere tutti quei voti, ci sono dei consiglieri rieletti che prima erano di una corrente diversa, oggi sono stati eletti nella lista di Riccardi, mi vien da ridere, gente che ruba soldi sfacciatamente, comunque, e inutile lamentarsi, abbiamo quello che meritiamo.
Se la guardia di finanza si muove lo fa su segnalazione. Alte sfere.
Gli lsu devono essere dismessi (tolti di mezzo)
Lo stratega di palazzo san domenico ci sta riuscendo. Prima i voti poi la finanza. Vi ha fregato bene.
Complimenti alla GF per l’operazione e alla redazione di ManfredoniaNews per aver pubblicato le foto di questi TRUFFATORI!!!!