Riccardi: "La fiducia e il coraggio"

“Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita. Tutto congiura per mandare il giovane alla rovina: l’amore, le idee, la perdita della famiglia, l’ingresso tra gli adulti. E’ duro imparare la propria parte nel mondo.”

Paul Nizan, in Aden Arabia, esprime le sofferenze e i tormenti dei giovani degli anni Trenta. Racconta il viaggio come bisogno di fuga dalle frustrazioni della realtà ed insieme il bisogno di conoscerla, di comprendere la città da cui era partito.  Alla fine del viaggio il sogno lentamente si consuma e nel protagonista resta la consapevolezza che avrebbe dovuto prima affrontare se stesso e poi salvare l’universo dallo sfruttamento e dalla miseria.

Sono convinto che voi, Giovani di Manfredonia, riuscirete a imparare la vostra parte nel mondo. Sono certo che supererete quel malessere giovanile che contagia  tutte le  generazioni.

Sono anche consapevole, però,  che i destini individuali incrociano il loro cammino con l’ambiente in cui si vive. Le capacità individuali si sommano alle opportunità che la famiglia  e lo Stato offrono.

Per quanto in nostro potere, nonostante la scarsità di risorse, in questi anni abbiamo realizzato progetti per i giovani, per creare opportunità. Abbiamo concretizzato opere che generano occupazione presente, nella fase in cui si realizzano,  e futura: incrementando la qualità urbana, incrementiamo gli investimenti, la possibilità di costituire  cooperative di giovani in campo turistico, assistenziale, produttivo.

Così è per il progetto di restauro e di valorizzazione dei beni culturali: dal Castello alla  Basilica  di Santa Maria Maggiore di Siponto, all’ abbazia di San Leonardo, al Parco Archeologico degli Ipogei Capparelli, all’eco-Museo.

Con l’Agenzia del Turismo  promuoviamo il patrimonio culturale, ambientale e archeologico.

Per semplificare gli adempimenti burocratici e agevolare nuove iniziative imprenditoriali  abbiamo istituito il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive). Realizziamo  i  nuovi progetti dei  Cantieri di Cittadinanza  proposti dalla Regione per l’esecuzione di opere e servizi di pubblica utilità destinati a disoccupati, inoccupati e a persone in condizione di specifiche difficoltà.

Con l’apertura del Centro polivalente per disabili  e del  Centro diurno per minori rafforziamo gli interventi per l’infanzia e per l’adolescenza. Abbiamo messo a disposizione, in tutta la città, 25 nuove aree ove istallare chioschi da assegnare ad altrettante famiglie.

Aver messo a bando la gestione del teatro “Dalla” e il LUC ha creato ulteriori occasioni di lavoro.

Abbiamo approvato il Piano comunale delle coste per riqualificare e risanare il litorale Sud e istallarvi strutture turistiche in aree che potranno essere messe a bando, offrendo ai giovani nuove opportunità di lavoro. Per il futuro vogliamo realizzare: l’incubatore d’impresa, per sostenere nuove iniziative imprenditoriali; l’Istituto Alberghiero per offrire formazione in campo turistico; il piano di recupero del centro storico e l’integrazione delle periferie; molte altre iniziative abbiamo previsto, quale ad es. la smart city per aumentare l’efficienza della pubblica amministrazione e per far dialogare persone e oggetti, integrando informazioni, producendo inclusione e migliorando la vita quotidiana, ampliando gli spazi della DEMOCRAZIA; la raccolta differenziata dei rifiuti e il recupero della parte organica; il riassetto urbanistico, la partecipazione e la condivisione delle scelte…

Sappiamo che tutto questo non basta. Un Comune da solo non può sconfiggere la disoccupazione, occorrono riforme incisive a livello europeo e nazionale: occorre cambiare un modo di pensare, prima che una politica. Coi giovani, è in gioco il modello di sviluppo e la crescita del Paese. Molti Paesi europei lo hanno capito, e quasi tutti hanno presentato politiche pubbliche a favore della formazione e dell’occupazione giovanile, soprattutto con riferimento alla costruzione di competenze  per i settori più innovativi (green economy, ICT, servizi avanzati alle imprese e alle persone).

I beneficiari primari delle riforme dovete essere voi,  le nuove generazioni meridionali, perché  il Mezzogiorno è l’area dove è più ampio lo spazio potenziale di crescita, dove il capitale umano presenta punte di alta scolarizzazione, anche universitaria.

Dobbiamo valorizzare le tante competenze che vi sono tra i giovani della nostra città, superando  i limiti di un sistema scolastico e formativo incapace di connettersi con il mondo del lavoro più dinamico e qualificato.

Gli esempi di giovani concittadini che riscuotono successo in campo imprenditoriale devono indurci a non rassegnarci, a non dividerci, a non fomentare sterili polemiche ma a riprendere il cammino, tutti insieme, verso la meta comune del progresso e della solidarietà. Con fiducia e coraggio.

Comitato candidato Sindaco Angelo Riccardi