“‘Normale interlocuzione’. È così che dalla Regione giustificano la bocciatura del Piano di Sviluppo Rurale da parte dell’Ue. Un piano che Bruxelles non ha esitato a definire incomprensibile e che certifica il modo assolutamente raffazzonato di governare del centrosinistra pugliese”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Giandiego Gatta.
“È un’ulteriore batosta ai danni della nostra agricoltura –aggiunge- che già patisce per l’inedia di Sel e Pd. Ora è certamente chiaro a tutti il perché la Puglia sia precipitata in una crisi nera negli ultimi dieci anni: hanno governato con i piedi, senza senso di responsabilità, visto che sul Psr li avevamo avvertiti: era incompleto e inadeguato alla missione. L’Ue ha evidenziato centinaia di gravi criticità nella programmazione, tanto gravi da bocciare il documento pugliese. Eppure, lo hanno presentato anche in ritardo, avendo quindi tutto il tempo per correggere gli errori e condividerlo con noi per migliorarlo, come invitammo la Giunta a fare, senza successo. Ora -conclude Gatta- l’agricoltura pagherà un prezzo salatissimo, ma l’auspicio è che i pugliesi votino con coscienza, non ridando in mano a questa sinistra la nostra Regione. Sarebbero altri cinque anni per perfezionare lo sfascio”.
Ma cosa centrano questi commenti che avete fatto con questo articolo? Pur di parlar male di Gatta scrivete di tutto, senza capi il messaggio dell’articolo!
Prorpio non lo si vuole accettare che il Pd e sSel con i loro esponenti in Puglia ci hanno fatto retrocedere di 10 anni? La sinistra pugliese non è stata in grado di sfruttare i soldi che l’europa ci aveva messo a disposizione forse perchè non sono in grado di capire le leggi europee, in quanto pensano solo a coltivarsi il loro piccolo orticello che gli permette di assicurarsi quel bacino di voti tali da poter fare i fattacci loro e delle loro lobbi e famiglie? La sinistra italiana e nella fatti specie quella pugliese degli ulktimi anni è solo assistenzialista e collusa. diamoci una mossa e cambiamo le cose. Votiamo a destra e rilanciamo la Puglia!
Pensa che con il vitalizio mensile di 4.322,14 euro protrai campare da politico per sempre. Hai versato il contributo minino di 66.560,76 euro in totale e stai apposto per tutta la vita.
Supponiamo che campi fino a 95 anni, riceverai dai cittadini all’incirca 2 MILIONI di EURO. Un vero affare fare il consigliere regionale.
Lo sò che voi vi candidate per NOI.
Certo intervenire con un commento così senza nessun nesso con l’articolo mi fa pensare che Gatta ha colpito politicamente nel segno. I numeri che ha dato Antonio sono interessanti ma se correlati ai tanti pensionati della scuola o di altri enti che sono andati in pensione a 45 anni e senza versare quello che ha versato Gatta che è vero ha versato quello che dice lui, però omette di dire che, complessivamente, ha versato, nel corso della legislatura, 125.000 euro che è 6~7 volte quello che hanno versato i fortunati che si godono la pensione da 20~30 anni e se la godranno per almeno altrettanto, mentre grazie all’oculatezza del consiglio regionale pugliese i consiglieri pugliesi andranno in pensione come gli altri cittadini, senza tener conto che quell’importo è lordo, per cui tassato sarà forse meno della metà.