Festa della mamma 2015: occasione per riflettere e comprendere il valore che tale figura ricopre nella vita di ciascuno di noi e nella società.
Domenica 10 maggio, un pomeriggio di grande partecipazione al Centro Sociale “Rita Levi Montalcini” per la Festa della mamma, con la presenza di una platea composita e variegata: bambini, giovani, adulti ed anziani di ambo i sessi.
In tanti, da spettatori o da protagonisti attivi, hanno voluto marcare con la loro presenza ed attivismo il grande significato spettante a tale ricorrenza. Gli interventi iniziali del Presidente del Centro Sociale, Giovanni Fabrizio, e del Presidente della Consulta Anziani, Michele Spinelli, hanno espresso la loro piena soddisfazione per una così alta adesione all’evento in programma.
Essersi ritrovati insieme e in molti a dare senso a un appuntamento di festa su una figura di alto valore sociale, concreto e simbolico, quella della Mamma, che tutti amiamo e rispettiamo, è stata un’esperienza bellissima, che ha dato risalto ad uno spaccato interessante: una festa non di semplice routine per trascorre alcune ore in compagnia, ma pensata ed organizzata come una straordinaria occasione per riflettere e comprendere il valore che la figura della Mamma ricopre nella vita di ciascuno di noi e nella società.
Un appuntamento che quest’anno Consulta Anziani ed Inabili ed il Centro Sociale “Rita Levi Montalcini” hanno inteso celebrare con un’impostazione molto diversa rispetto ai passati anniversari. La novità di questa volta è che, oltre alle canzoni dedicate alle mamme e alle filastrocche e poesie recitate dai bambini, Chiara, Martina e Francesca, le vere protagoniste della festa sono state proprio loro: le mamme. Esse si sono divise i compiti, alcune hanno addobbato le sale del Centro Sociale con cuoricini, nastrini colorati, poesie, disegni e scritte “Viva le mamme”, altre hanno preparato una grandissima e deliziosa torta e soffici panini ripieni di salumi.
E’ stata data lettura di una relazione scritta da una mamma, un confronto sul ruolo, le incombenze e le responsabilità tra le mamme di ieri e quelle di oggi. Cinque mamme, inoltre, sono state le brave protagoniste di una scenetta dialettale “Una chiacchierata tra mamme”: riunitesi in casa di una di loro, a seguito di una improvvisata decisa in giornata, tra una tazza di caffè e un dolcetto, discutono dei loro problemi, di come sia cambiato il mondo rispetto ai vecchi tempi di quando erano ragazze, e come sia diventato per loro difficile capire ed adeguarsi alle abitudini e alle richieste e, a volte, alle pretese sempre più eccessive dei figli. Ma alla fine, il tutto si conclude con quello che solo una mamma sente di dire “E FIGL’ SO PIEZZ’ E COR”, la celebre frase di Filomena Marturano nella famosa commedia di Eduardo De Filippo “Filumena Marturano”.
La serata si è conclusa con musica, ballo e un gradito buffet.
Il Presidente della Consulta Anziani ed Inabili
Michele Spinelli
