C. Titta: “Se eletto alla Regione, darò sostegno anche agli agricoltori della Capitanata”

Quella di Foggia è una delle province d’Italia più importanti per superfice agricola utilizzata nonché per grandezza della sua estensione. Per cui l’attività politico-istituzionale di qualsiasi candidato Consigliere regionale che risulti eletto, non potrà prescindere dall’impegno a favore di un settore che ha esigenze che devono essere affrontate con grande attenzione. Un’attenzione che, se dovessi essere – appunto – eletto Consigliere regionale, il mondo agricolo foggiano riceverà da parte mia innanzitutto attraverso l’impegno a chiedere che vengano organizzati, in Regione, almeno una volta ogni sei mesi, tavoli specifici sui problemi della nostra provincia agricola, che rispondano all’esigenza di un confronto costante tra le associazioni di categoria e le istituzioni.

Se eletto Consigliere regionale, vorrei, inoltre, poter assicurare un’inversione di rotta rispetto ad un’attenzione nei confronti della Capitanata che, a mio avviso, non è stata sufficientemente adeguata.

In qualità di Consigliere regionale, mi piacerebbe assicurare il sostegno alla categoria degli agricoltori in vari modi. Per esempio, adoperandomi affinché diventi concreta l’ipotesi, oggi solo allo studio, che la Regione conceda una sorta di maxi-delega alle organizzazioni agricole in materia di autorizzazioni per il gasolio agevolato oppure per l’emungimento dell’acqua dai pozzi o per tutti gli altri adempimenti di carattere burocratico che fanno perdere tanto tempo agli agricoltori.

Ritengo doveroso anche precisare la mia disponibilità, sempre nel caso di una mia elezione al Consiglio regionale, a sostenere le posizioni di quelli che vorrebbero che non venissero ulteriormente ridotte, per i nostri agricoltori, le quote carburanti agricoli o che i Comuni esonerino dal versamento dell’IMU sui terreni agricoli e sui beni strumentali – senza eccezione alcuna – chi di agricoltura vive e lavora con grande sacrificio e abnegazione, svolgendo l’attività agricola in maniera professionale.

In ogni caso, fino al raggiungimento di detto obiettivo, sono d’accordo sul fatto che si dovrà fare in modo, per ciò che concerne l’Imu, che perlomeno venga applicata agli agricoltori solo l’aliquota più bassa, pari al 4,6 per mille, al fine di non aumentare ulteriormente le difficoltà a carico delle loro aziende.

In definitiva, in Regione voglio impegnarmi affinché vengano portate all’esame e approvazione da parte del Consiglio regionale le migliori proposte dirette ad incentivare l’agricoltura e l’agroalimentare. L’obiettivo principale sarà quello di fare tutto il possibile per rilanciare l’agricoltura in provincia di Foggia, ampliando l’offerta, l’innovazione e l’aggregazione tra le imprese del settore, con effetti positivi sul piano non solo occupazionale, ma anche economico e sociale.

Cosimo TITTA – Candidato Consigliere regionale nella lista dei Popolari (con Emiliano presidente)