La Comunità’ Europea, in quest’ultimo ventennio, ha promosso le politiche di sviluppo socio-economiche, coinvolgendo e responsabilizzando il cittadino europeo. Si è passati da un’elaborazione delle politiche “Top-down” gestite dalle “élites” verso una “democrazia partecipata” in cui il “cittadino consapevole” riveste un ruolo attivo nel processo di decisionmaking delle social policy e non più passivo come semplice fruitore di servizi. L’esperto in politiche comunitarie, il prof. Michele Di Cesare, consulente incaricato dal Comune di Manfredonia (DG 468 del 10.12.2010) di realizzare il progetto “Manfredonia 2020 Città della conoscenza, della competitività e della conoscenza”( D.C.C. n.28/2011), ha elaborato uno“studio di fattibilità”che si fonda sugli strumenti del Foresight territoriale (sviluppo economico) e del Territorio Socialmente Responsabile (riorganizzazione del territorio). Lo studio indica le politiche e le azioni europee, le fonti e gli strumenti di finanziamento privati e pubblici e quelli di matrice Comunitaria. L’azione esecutiva del progetto è affidata al Laboratorio LIST in cui convergono le istituzioni, i soggetti pubblici e privati per avviare un processo di sviluppo imprenditoriale basato sui criteri di innovazione, responsabilità sociale e internazionalizzazione capace di creare nuova occupazione e maggior crescita economica di sviluppo del territorio. Il LIST si avvale di un equipe di esperti, il Gruppo Tecnico di Studio e Progettazione, costituito da membri selezionati mediante avvisi pubblici che collaborano per la predisposizione del servizio informativo “Check-up europeo” e nella progettazione delle domande di finanziamenti pubblici, privati ed europei. Un primo avviso per la costituzione di una Long List di esperti è stato definito con DG 342/2013 e conclusosi l’anno scorso. Il Comune ha definito un secondo avviso, che a breve pubblicherà sul sito istituzionale, e varrà dodici mesi – è quanto dichiarato dall’Assessore alla Sicurezza e all’Istruzione, Antonella Varrecchia. I candidati potranno presentare un’idea per la valorizzazione del territorio a cui sarà riconosciuto la titolarità di autore della proposta. Per quanto attiene alla definizione dei progetti di sviluppo finanziabili con i fondi dell’UE, cosa ha realizzato il LIST? L’assessore continua “nel periodo 2007/2013 tutte le attenzioni erano rivolte alla creazione di un dialogo tra gli operatori già esistenti sul territorio, oggi, invece si dovrà pensare ad una nuova programmazione 2014/2020 in cui i cittadini diventano i protagonisti dello sviluppo futuro. Inoltre grazie alla partecipazione e assegnazione di progetti finanziati dal Gal Daunofantino, partner del LIST ed Ente gestore sul territorio di contributi erogati dall’UE, è stato possibile conferire un incarico, per la rendicontazione dei progetti, a professionisti attinti dalla Long List”. In quest’ultimo quinquennio, dopo tanta programmazione, progettazione e eventuali finanziamenti, quali sono stati i primi risultati tangibili? E qual è la previsione per i prossimi cinque anni? I cittadini sono stanchi dei progetti che sembrano restare solo sulla carta. Infatti a Manfredonia si avverte solo la tangibile chiusura di fabbriche, attività economiche e famiglie che lasciano il nostro paese.
Grazia Amoruso
