“Mi pare che il sindaco di Foggia, Franco Landella, abbia un’idea piuttosto singolare del proprio ruolo e della propria funzione.” Lo dichiara il sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi e parlamentare pugliese del Partito Democratico Ivan Scalfarotto, che aggiunge “Mi riferisco alla gragnuola di sms con la quale il primo cittadino si è premurato di avvertire i propri amministrati che ‘tutti i giorni’ dalle ore 18 in poi sarà presso la sua ‘sede politica’ in piazza Piano delle Fosse. Ne deduco che Foggia sia una delle poche città al mondo ad avere un sindaco a tempo parziale.”
“Non entro nel merito dell’opportunità di un coinvolgimento così massiccio e diretto del primo cittadino nella campagna elettorale” dice ancora l’esponente Pd “Landella ha tutto il diritto di impegnarsi per le idee in cui crede, molto diverse dalle mie, ed anzi mi compiaccio con lui se, nella presente situazione del centrodestra pugliese, ha deciso quale lista e quale presidente sostenere.”
“Ironie a parte, però” conclude Scalfarotto “non penso che il messaggio trasmesso alla cittadinanza sia dei migliori: Foggia non ha scelto Landella perché la rappresenti e la amministri fino alle 18, ma tutto il tempo e tutti i giorni, campagna elettorale compresa. E non è, non può e non deve essere il sindaco di chi vota per qualcuno o per qualcun altro, ma di tutti.”
Purtroppo il sindaco di Foggia non sa se darsi alla destra o alla sinistra visto che manco il suo partito caro sottosegretario sta diventando di destra il vero è che deve cercare di mandare via Capruzzi la cognata la signora Michela di Donna come avete fatto mandando a casa Sergio Clemente al posto di Campo Bravi!!!!!!!!