“Il meritato riconoscimento a Bovino nell’ambito della rassegna “Il Borgo dei borghi” ci riempie di orgoglio e ci da anche lo stimolo giusto per ricordare che la Capitanata è una miniera di Borghi e piccoli comuni di grande bellezza”. Si aprono così le riflessioni in merito di Patrizia Lusi, capolista Pd alle prossime elezioni regionali. “Ci sono comuni come Celle e Faeto (franco-provenzale), Casalvecchio e Chieuti (arberesh) dove si parlano ancora lingue che provengono da un lontanissimo passato, dalle nostre radici. Alberona, Rocchetta, Orsara, Pietramontecorvino, Sant’Agata e Troia hanno ottenuto importanti menzioni e riconoscimenti negli anni nell’ambito di “Bandiere arancioni”. Ci sono realtà che conservano un patrimonio sconfinato di bellezze paesaggistiche, produttive, storiche e culturali di valore inestimabile e qui l’elenco sarebbe davvero lungo. Perciò, l’impegno per la tutela e la valorizzazione di Borghi e Piccoli Comuni deve diventare un impegno costante e strategico per la nuova Amministrazione Regionale”.
In questo senso, per la capolista Pd, “vanno messe a punto misure specifiche: dalla riqualificazione della viabilità, al potenziamento delle infrastrutture materiali e delle connessioni internet a banda larga, al contenimento del dissesto idrogeologico al ripristino e al consolidamento dei servizi scolastici, sociosanitari e di assistenza agli anziani; di quelli postali e bancari. Passando attraverso innovative azioni di marketing del territorio e di tutela dei beni culturali. È necessario creare nuova occupazione e pensare al futuro dei giovani. La lotta al secolare isolamento di Piccoli Comuni e Borghi deve diventare una “mission” della prossima Giunta Regionale guidata da Michele Emiliano. Il consiglio regionale dovrà farsi carico di questa sfida per tutelare una parte importante della nostra storia: e il mio impegno andrà in questa direzione”.