Giovedì scorso l’Amministrazione ha incontrato il sindacato Nidil – CGIL per fare il punto. Ognuno interverrà sulla Regione per l’integrazione dell’orario di lavoro.
Giovedì 9 aprile alle ore 10.00 su richiesta del Nidil – CGIL Foggia, si è svolto un incontro tra l’Amministrazione comunale di Manfredonia, rappresentata dal sindaco, Angelo Riccardi, dal vicesindaco Matteo Palumbo e dall’assessora alla Pubblica istruzione, Antonella Varrecchia, e la suddetta organizzazione sindacale, rappresentata dal segretario provinciale generale, Ivano Di Matto, sulla situazione dei lavoratori socialmente utili.
E’ stato fatto un excursus sulle diverse problematiche degli LSU, dal quale è emerso il contributo importante che questi danno all’Amministrazione nei diversi ambiti.
Quella di Manfredonia è, oggi, la platea più ampia di Lavoratori Socialmente Utili della provincia di Foggia.
In molti casi, il loro lavoro è essenziale ai fini del funzionamento degli uffici comunali. Persiste tuttavia in diversi il malcontento per il protrarsi della situazione di precarietà economica.
L’Amministrazione comunale di Manfredonia e il Nidil – CGIL Foggia hanno convenuto di intervenire congiuntamente, ognuno per le proprie competenze, nei confronti della Regione Puglia, al fine di ottenere, dalla stessa, risorse aggiuntive da destinare ad attività di integrazione dell’orario di lavoro dei Lavoratori Socialmente Utili.
Sono daccordo a non fare la guerra tra i poveri pero’quando e troppo e troppo bisogna finirla col il buonismo, a manfredonia c’e’tanta gente che a bisogno veramente,poi chi controlla a questi se lavorono veramente ci vuole uno che controlla poi ci vuole chi controlla il controllore perche a questo siamo arrivati
Fin quando vi farete la guerra tra poveri non risolverete mai niente…io ho visto tanti Lsu che lavorano veramente! Non generalizziamo e cerchiamo di far i distinguo….comunque ben vengano i controlli delle forze dell’ordine almeno quelli che lavorano sono tutelati e non più massificati agli altri!
come sono rimasti senza mobilita’ i lavoratori della 223 ,non capisco perche’
queste persone devono continuare a prendere ancora soldi dopo 30 anni.
Ricordatevi che queste persone tolgono lavoro a chi e’veramente disoccupapo,la cgl a queste persone dovrebero dare piu’ attenzione e non ai socialmenti inutili chr oltre tutto queste persone sono in pensione da trernt’anni.Ma adesso ci sono le elezione e’ tutto fa brodo pure di ottenere i voti,ma andate a lavorare tutti quanti voi e’ la cgl,fa bene renzi a nom calcorarli questi sindacati sono la rovina d’italia.