“Il coraggio dell’assicuratore che ha denunciato l’estorsore di cui era vittima deve essere premiato, perché a lui ed a quanti sono nelle sue stesse condizioni sia ancora più chiaro che la legalità conviene”. E’ il commento di Alfonso De Pellegrino, componente della Segreteria provinciale del PD foggiano e consigliere comunale a Foggia, alla notizia dell’arresto di chi avrebbe minacciato e intimidito l’assicuratore foggiano che “ha scelto di affidarsi allo Stato e non di pagare il pizzo”.
“Quest’uomo ha subito danni psicologici e materiali di cui la collettività deve farsi carico – continua De Pellegrino – ed è proprio questo l’obiettivo della proposta del Partito Democratico di attivare, a partire da Foggia, il ‘modello Ercolano’.
A vantaggio di chi denuncia e collabora all’arresto e alla condanna di estorsori e usurai si prevede l’esenzione totale dal pagamento dei tributi locali per un triennio.
Ho personalmente depositato la proposta presso la Presidenza del Consiglio comunale e sono ancora in attesa di sapere se e quando sarà iscritta all’ordine del giorno per la sua discussione e, spero, la sua approvazione.
L’appello pubblico rivolto al sindaco è, purtroppo, caduto nel vuoto. Evidentemente Landella ritiene che la sua funzione istituzionale si esaurisca con qualche chiacchierata, un paio di strette di mano e un comunicato stampa.
Il 20 aprile dovrebbe riunirsi il Consiglio comunale e, insieme ai colleghi della minoranza Marasco, Buonarota, Sciagura e Cassitti, sono pronto a chiederne l’esame. Il sindaco sosterrà questa iniziativa?
Quanto sta accadendo in città impone di passare dalle parole ai fatti – conclude Alfonso De Pellegrino – Il sindaco e il centrodestra hanno il dovere politico e amministrativo di dirci cosa intendono concretamente fare contro il racket e l’usura”.