Con 24 voti favorevoli, 1 contrario (Correale A.), espressi per appello nominale dai 25 consiglieri votanti, su 27 consiglieri presenti, 3 astenuti (Candido A., Falcone G., Titta C.), il Consiglio Comunale ha approvato, nella seduta del 31 marzo, il “Regolamento comunale per l’assegnazione e la gestione di orti sociali”.
Nell’atto si ricorda che “l’Amministrazione comunale attraverso l’individuazione e l’assegnazione di orti sociali intende procedere al recupero e alla riqualificazione di alcune aree comunali, facendo leva sulla necessità di coinvolgere la cittadinanza, le associazioni e le scuole nella gestione degli spazi urbani che da un lato presentano caratteristiche di sottoutilizzazione e/o parziale abbandono, dall’altro presentano caratteristiche di potenziali aree di aggregazione ed integrazione sociale.
Gli orti sociali sono lotti di terreno agricolo, ubicati in ambito urbano in aree destinate, prevalentemente a verde pubblico di proprietà del Comune, coltivati da soggetti concessionari con finalità sociale ed educativa, senza scopo di lucro. La Giunta Comunale individuerà i lotti, ne autorizzerà l’uso ad orti sociali, sulla base delle citate finalità e della conformità allo strumento urbanistico, e potrà determinare l’entità e le modalità di pagamento di un canone annuo e di una cauzione per l’assegnazione in concessione degli orti sociali”.
Qui il regolamento comunale per l’assegnazione e la gestione di orti sociali
Graziano Sciannandrone
Scusate,ma le tasse comunali che paghiamo a che servono?mettete a lavorare gente che sta in lavori socialmente utili.