Domenica 3 Novembre 2024

Le biotecnologie oggi: importanza nel campo medico

0 0

Si è tenuto, lo scorso 21 marzo, nell’Auditorium “Valentino Vailati”, un incontro delle classi V del Liceo “A. G. Roncalli” con la dott.ssa Immacolata Brigida, ricercatrice Telethon all’Ospedale San Raffaele di Milano, (Dipartimento di Medicina Rigenerativa Cellule Staminali e Terapia Genetica TIGET).

L’incontro aveva come tema “Le biotecnologie oggi: importanza nel campo medico” ed è stato fortemente voluto dai docenti di Scienze del Liceo “Roncalli”.
Ad aprire l’incontro il prof. Lorenzo di Candia che ha sottolineato l’importanza per i giovani ricercatori di domani di conoscere queste nuove tecnologie.

Il Dirigente Scolastico, prof. Roberto Menga, ha affermato che “è questo il tipo di scuola che ci piace. Una scuola che coglie tutte le opportunità che provengono dal territorio”.
Sono intervenuti anche il prof. Matteo Sapone che ha fatto una panoramica sulle biotecnologie, la dott.ssa Angela Ciuffreda, medico di base, e il prof. Don Domenico Facciorusso che ha parlato di bioetica e rispetto della persona.

La dott.ssa Brigida, nel suo interessante intervento, ha illustrato il suo lavoro di ricercatrice, spiegando cosa sono le biotecnologie e la loro applicazione. Le biotecnologie sono tecniche utilizzate per ottenere delle sostanze specifiche a partire da organismi viventi. Sono risultate utili in campo medico, in campo agroalimentare e in campo industriale.
Attenzione particolare, in questo incontro, è stata posta all’applicazione delle biotecnologie in campo medico, essendo questo l’ambito delle ricerche della dott.ssa Brigida.

In questo campo le biotecnologie stanno modificando la vita delle persone; si stanno scoprendo, infatti, nuove terapie che possono migliorare la qualità della vita.
Una di queste è la terapia genica, che serve a curare o alleviare una malattia modificando geneticamente le cellule dei pazienti. Attraverso questa terapia è possibile correggere dei difetti genetici e avere la possibilità di agire su meccanismi molecolari per i quali è molto difficile sviluppare farmaci specifici.

Il lavoro di questi ricercatori è fondamentale per la cura di malattie rare, per questa ragione, purtroppo, non essendoci molti casi da curare, le case farmaceutiche non investono nella ricerca e di conseguenza nella produzione di farmaci.
Per questo motivo il duro lavoro della dott.ssa Brigida (dalle sette alle nove ore in laboratorio) è sostenuto esclusivamente dalle donazioni a Telethon dei privati. Nonostante tutto era evidente negli occhi della dott.ssa Brigida la passione e tutto l’impegno che ogni giorno mette nel suo lavoro.

Arianna Di Bari

Articolo presente in:
News

Commenti

  • Abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a quest’incontro, accompagnati dal nostro docente di scienze prof. Lorenzo Di Candia, il quale è stato fondamentale nell’organizzazione di questo evento, ed è stata un’esperienza fondamentale per la nostra formazione culturale. La dottoressa Brigida è stata esaudiente nel chiarire ogni nostro dubbio o richiesta, cosa di cui le siamo enormemente grate. La questione è stata affrontata anche da un punto di vista etico, con l’intervento del prof. Domenico Facciorusso, il quale ci ha permesso di porre l’argomento sotto duplici aspetti, inserendolo anche nelle dinamiche politico-sociali.

    Liceo delle scienze umane, classe 5°A 27/03/2015 11:14 Rispondi
  • Bravissima Arianna e complimenti per l’attenta analisi. Ottimo l’esordio. Continua così. Buon sangue non mente. Ad majora!

    l'uomo qualunque 25/03/2015 9:15 Rispondi
  • Mi sento positivamente colpito dall’articolo sulle Biotecnologie, a firma di Arianna Di Bari.
    Ecco ancora una volta i giovani non si sono smentiti: vanno continuamente stimolati, spronati ma soprattutto incuriositi; sì la curiosità è la molla che fa scattare l’entusiasmo per la scoperta.
    Certo l’incontro tematico è stato possibile grazie alla presenza della dott. Immacolata Brigida che, a titolo puramente gratuito, ha riportato la sua esperienza quotidiana di ricercatrice.
    Ritengo che la Scuola, con le sue iniziative, è un costante faro di opportunità per chiunque avesse voglia di mettersi in gioco e… di scoprire cose nuove.

    Lorenzo 24/03/2015 16:20 Rispondi
  • sono laureato in biotecnologie del farmaco, con un dottorato in biochimica e vorrei lavorare come ricercatore, come posso fare per trovare lavoro e a chi mi devo rivolgere, grazie

    andrea 24/03/2015 10:11 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com