Sicuramente non è la prima volta che noi Sipontini riusciamo ad assistere allo spettacolo che ci offre la nostra stella, il Sole.
Oggi siamo tutti informati, internet, la Tv, Facebook, WhatsApp ecc, tutti i mezzi di comunicazione sono all’opera per diffondere la notizia.
Ma i nostri genitori, nonni come hanno reagito o reagivano a questo evento che il più delle volte lo subivano?
Allora, ecco come si preparavano davanti ad una ecclissi solare.
I miei genitori raccontavano che quando erano piccoli, venivano raccolti vicino ad una bacinella con dell’acqua posta fuori dalle loro abitazioni (piano terra per la maggior parte) e lo posizionavano in modo che il Sole veniva riflesso nell’acqua.
Quando iniziava la fase dell’oscuramento e la Luna incominciava ad intagliare l’immagine del Sole, loro raccontavano che iniziava una corsa tra i due astri celesti.
Questa “gara sportiva” era molto importante perché a seconda di chi vinceva, il Sole o la Luna, ci aspettava un Futuro rispettivamente, positivo e negativo.
Altro ricordo è quello di fondere alcuni pezzi di piombo e metterli nell’acqua, da parte delle fanciulle da marito e quando solidificavano assumevano delle forme.
Esse venivano interpretate in base all’aspetto assunto e da ciò si poteva prevedere che tipo di marito gli toccava.
Ricordi, memorie di vita che non devono scomparire.
Antonio Marinaro
Per dare maggiore credibilità alla gara,qualcuno dava un colpetto alla bacinella e i cerchi che si creavano sulla superficie dell’acqua “movimentavano” la scena…
Memorabile l’eclissi del 1960. Si dovettero accendere le luci in casa come fosse stata sera.