Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna in occasione dell’8 marzo, Giornata della donna.
“Sono ancora ferito dalla lesione che abbiamo inferto alla democrazia paritaria. Non posso pensare alla Giornata della donna 2015 senza tornare sull’incomprensibile esito della legge elettorale della Regione Puglia. Pur nel rispetto delle prerogative riconosciute ai consiglieri, davanti al risultato del voto segreto nella seduta consiliare non riesco a cancellare la brutta pagina scritta dal Consiglio regionale ed è ancora viva la sofferenza per la ferita alla parità di genere della nostra Regione.Il mio grande e sincero rammarico è di non essere riuscito, insieme alle colleghe e colleghi più sensibili all’esigenza dell’incremento della presenza femminile nelle assemblee istituzionali, a contaminare positivamente il Consiglio regionale, convincendo tutti che non c’era nulla da temere dall’adozione di norme destinate a favorire la parità di genere.
L’8 marzo ci induca perciò a riflettere sulla necessità che presto anche la Puglia possa avere una legge elettorale moderna, democratica, aperta e paritaria”