“L’agricoltura e l’agroalimentare pugliese vivono da anni una situazione di marcato disagio e sofferenza (nonostante potenzialità e qualità), colpevolmente ignorata o minimizzata, e amplificata da interventi discutibili, da programmazioni mancate o bisognose di correttivi. Per questo, il sit-in in programma lunedì prossimo a Bari, promosso da Agrinsieme Puglia – il coordinamento delle organizzazioni agricole C.I.A. (Confederazione italiana agricoltori), Confagricoltura, Legacoop, Confcooperative, Agci – insieme a Copagri Puglia, merita attenzione e rilievo, insieme ai punti intorno ai quali si intende richiamare l’attenzione della politica a ogni livello”.
Giannicola De Leonardis, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra, già in precedenza aveva auspicato “la cancellazione o la modifica sostanziale delle norme relative all’Imu agricola, la cui reintroduzione pesa enormemente su tante realtà già in affanno”. Ed evidenziato la necessità “non più ineludibile di una semplificazione burocratica e un allentamento della pressione fiscale, con interventi ad hoc che a livello regionale sono finora mancati o risultati ben al di sotto delle aspettative e delle problematiche emerse” sottolinea.
“A fronte di prezzi dei prodotti bloccati da decenni, gli agricoltori e imprenditori continuano infatti a confrontarsi quotidianamente con costi lievitati e una concorrenza internazionale sempre più aggressiva: per questo è necessario un cambio di registro, anche per quanto riguarda il Piano di Sviluppo Rurale e la Pac, per non affossare un comparto un tempo volano dell’economia pugliese, un tempo che oggi sembra lontanissimo” conclude De Leonardis.
Tutti attenti alle nostre esigenze, son arrivate le elezioni. Quando mai ti sei interessato di agricoltura? Vai a lavorare, anzi se vuoi capire cosa è l’agricoltura vai a zappare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le votazioni si avvicinano e i settori in difficolta’ si notono quando si vota..
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