Il sequestro conservativo di beni immobili e di tutte le somme a qualunque titolo dovute dal Servizio sanitario nazionale e dagli enti previdenziali è stato emesso nei confronti di un dirigente medico – all’epoca dei fatti dirigente dell’U.O.C. Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Manfredonia – dell’allora dirigente dell’Area Gestione del Patrimonio dell’A.S.L. di Foggia e di tre funzionari e impiegati della medesima struttura.
I cinque, secondo l’accusa, sarebbero autori di una maxi truffa al sistema sanitario nazionale di oltre 1.850.000 euro.
Nello specifico i cinque imputati, Giovanni Grilli, Nicola Marinaro, Romolo De Francesco, Nazario Di Stefano, Matteo Melchionda per i quali è in corso di svolgimento un processo penale con rito abbreviato, vengono accusati di avere acquistato al prezzo di 1.600 euro più IVA, disinfettante commercializzato dal produttore estero a circa 60 euro.
Le indagini, partite da un esposto anonimo, hanno appurato che solo 90 flaconi del liquido erano stati regolarmente acquistati, mentre altri 929 confezioni erano state comprate attraverso procedure irregolari. Tra gli acquisti oggetto di attenzione anche 62 confezioni di copriscarpa per un valore di oltre 73mila euro.
Graziano Sciannandrone
PURTROPPO L’ ITALIA E UN PAESE DI PERBENISTI, VORREI VEDERE SE QUESTA GENTAGLIA PAGASSE IL MALE FATTO CON I PROPRI SOLDI E IMMEDIATAMENTE ANDASSE IN CARCERE A PANE E ACQUA PERDESSE IL POSTO DI LAVORO ANDANDO A ZAPPARE LA TERRA 12 ORE AL GIORNO, CREDO CHE FAREBBE DA DETERRENTE PER MOLTE ALTRE PERSONE.
COSI DEVONO ESSERE TRATTATI I LADRI IN VECE DI STARE A CASA LIBERI E FRANCHI E CAMMINANDO PER CORSO MANFREDI PERCHE QUESTA GENTE E SENZA DIGNITA PRONTI A RUBARE IL SALVADANAIO DEI FIGLI CHE STANNO DORMENDO.
QUESTI SOLDI RUBATI POTEVANO ESSERE DESTINATI PER ESEMPIO A RENDERE PIU EFFICACE IL PRONTO SOCCORSO DOVE PER EFFETTUARE UN CONTROLLO BISOGNA ASPETTARE 2-3 ORE NELLINDIFFERENZA DEI DEI POCHI INFERMIERI IN TURNO CHE SEMBRANO STANCHI E SVOGLIATI APPENA ENTRATI NEL PROPRIO TURNO DI LAVORO .
Li conosco quasi tutti. Sono pronto a mettere la mano sul fuoco per affermare che almeno uno in mezzo agli imputati è stato coinvolto senza volerlo e peccato, per lui, perché gli è difficilissimo dimostrare la sua buona fede!!! Non tutti sono uguali!!!!
Per quale motivo non vengono pubblicatii nomi di queste persone.
I nomi sono pubblicati.
Saluti. Redazione.
Vergogna !!! Ora ci vorranno anni per conoscere la verità, in tanto i SIGNORI Torneranno a piede libero e senza aver restituito il mal tolto.
Avendo scelto il rito abbreviato, anche se riconosciuti colpevoli, non andranno in galera.
Purtroppo questa è L’ITALIA !!!!!