I valori identitari in cui Manfredonia si riconosce particolarmente sono quelli fondati sulla accoglienza, sull’essere città aperta al mondo attraverso il suo mare, sulla grande importanza che assume la naturale funzione generatrice della sua terra, sulle abilità dei suoi artigiani.
Per esaltare la storia e le radici autentiche della città, “Manfredonia Nuova” ritiene possa essere importante rappresentarle simbolicamente e fisicamente in una enorme piazza, ricavata da quello spazio maestoso proprio di fronte al mare ove attualmente è situato il campo sportivo, il quale va allocato in luogo più accessibile alla mobilità extraurbana, con funzionalità, parcheggi e sicurezza più idonei.
Intorno a quell’ampio spazio liberato potranno essere costruiti almeno tre piani di locali, che potranno contenere, acquari grandi come una stanza, nei quali ricreare microhabitat marini con la flora e la fauna del nostro golfo; ed inoltre terrari e terracquari in cui mostrare rettili, anfibi e le nostre piante, comprese le splendide orchidee garganiche. Alcuni spazi potranno essere concessi a privati per l’esposizione e la vendita di prodotti tipici e lavori di artigianato locale.
Questa immensa piazza, col respiro del mare, specie se sarà dotata di pista di pattinaggio, parco giochi per i bambini e parcheggi per pullman ed auto, sarebbe capace di attirare, con un adeguato marketing, scolaresche e forestieri da ogni parte d’Italia.
Nelle politiche educative e scolastiche l’Amministrazione Comunale dovrà assumere un ruolo di coordinamento, fissando obiettivi che costituiscano finalità comune di tutti i soggetti coinvolti, innalzando i livelli di efficacia ed efficienza nel perseguimento degli obiettivi culturali, didattico/educativi e sociali.
A tale scopo dovrà essere individuato presso l’Assessorato alla Pubblica Istruzione un referente unico per l’esecuzione delle attività scolastiche programmate e la messa a punto delle nuove proposte progettuali.
L’elaborazione del Piano di gestione delle strutture scolastiche, dovrà essere fatto realizzando in particolare un ampliamento dei tempi di loro utilizzo, in favore sia dell’utenza istituzionale (gli studenti) sia dei cittadini. Le strutture scolastiche, attualmente, sono risorse passive e latenti al di fuori degli orari scolastici. Esse possono, invece, funzionare anche fuori degli orari scolastici, aprendosi alle esigenze della città e delle aggregazioni associative.
Occorre inoltre procedere alla realizzazione di un idoneo teatro comunale, con un Comitato di gestione, democraticamente eletto dal Consiglio Comunale tra gli organizzatori di attività culturali, associative e del tempo libero, restituendo alla Scuola Media Statale “N. Perotto” il suo Auditorium, per consentire tutte le attività di espansione delle esperienze (teatro, cineforum, saggi musicali, balletti, incontri associativi e quant’altro), come originariamente previsto, rendendo disponibile la stessa struttura anche per tutte le altre scuole della città.
Comunicato stampa
“Manfredonia Nuova”