Dichiarazione dei consiglieri comunali del centrosinistra presenti alla Conferenza dei capigruppo Alfonso De Pellegrino, Augusto Marasco, Luigi Buonarota e Saverio Cassitti
Si è consumato oggi l’ennesimo atto di arroganza amministrativa del centro destra.
I capigruppo di maggioranza hanno chiesto una Conferenza dei capigruppo urgente per chiedere il rinvio del Consiglio comunale che si sarebbe dovuto tenere domani, sul tema delicato è importante della mobilità urbana. Inoltre, all’ordine del giorno figurava la discussione sulle interpellanze relative al mega appalto dell’orbitale (sospeso dal Tar), al dilagare di bancarelle abusive, alla vertenza degli operatori della sosta impiegati da Ataf ed ai dei lavori di rifacimento del manto stradale di via Trinitapoli.
E mentre si sottrae alla discussione in Consiglio comunale, il sindaco continua a sfornare ordinanze che modificano la mobilità nel centro della città.
L’ultimo atto monocratico modifica sostanzialmente la circolazione nell’area limitrofa all’isola pedonale, quella delle fioriere, voluta e difesa dal sindaco ad ogni costo. Ormai è difficile tenere la contabilità esatta delle ordinanze e cercare di rintracciare un senso compiuto nelle scelte fatte e disfatte praticamente ogni settimana. Il tutto, ovviamente, in spregio alle leggi in materia.
La delibera di Giunta con cui sono state ratificate le scelte monocratiche del sindaco, allora, diventa poco più di una foglia di fico posta a nascondere la vergogna dell’ennesima truffa istituzionale. Subita in silenzio dai consiglieri di maggioranza in attesa di raccogliere le briciole del banchetto a cui siedono sindaco e assessori.
E poco importa che il centro cittadino sia ingolfato ed inquinato dalle auto, che il servizio di trasporto pubblico sia sempre meno efficiente, che l’Ataf continui a subire gli effetti finanziari negativi della cancellazione delle aree di sosta a pagamento, che le istanze dei residenti e dei commercianti non abbiano ottenuto un minimo di ascolto.
Prima o poi il sindaco dovrà venire in Aula e quel giorno ci troverà preparati a smontare il cartello di carte costruito con le sue ordinanze ed a proporre un modello di mobilità sostenibile ben più innovativo e razionale.
Spiace, infine, la posizione assunta dal consigliere di minoranza Enzo Rizzi che, dopo aver invocato assieme agli amici del WWF la necessità di discutere in Aula dell’isola pedonale, ha votato insieme alla maggioranza per il rinvio del Consiglio mostrando una completa sudditanza politica.