Giovedì 21 Novembre 2024

E. Pellico (Cittadinanzattiva) replica a Manfrini: "Piano riordino ospedaliero non è stato rispettato"

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Considerato quanto affermato dal direttore generale, ing. Manfrini, Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato non può esimersi dal replicare per fare chiarezza su punti inesatti.

Inizialmente, si fa presente che il piano di riordino ospedaliero non è basato soltanto sul reparto di lungodegenza e riabilitazione. Per cui, affermare che è “stato rispettato” significa che il resto dei 156 posti letto non deve essere più considerato. Tra l’altro non ci si aspetta una risposta del genere da chi  ha deliberato l’immediata esecuzione del Regolamento (delibera n. 77 del 13 febbraio 2014) per permettere, si torna a ribadire, “la riorganizzazione dei servizi e delle UU.OO.”.

Subito dopo, però, l’ing. Manfrini afferma, contraddicendosi, che “…in ogni modo totalmente il piano di riordino non è stato attuato in nessuna Asl pugliese…”. Di sicuro ciò non corrisponde al vero, visto che chiunque può tranquillamente verificare quali sono le Asl che hanno attuato tale piano, ma ai manfredoniani e agli utenti del nord Gargano sicuramente non interessa di quello che le altre Asl facciano bensì ciò che non viene fatto nella nostra.

Inoltre, per ciò che concerne la risonanza magnetica e la “disponibilità non fornita da un medico”, l’ing. Manfrini ha affermato: “…si tratta di uno specialista ambulatoriale che non può lavorare nell’ospedale San Camillo ma deve operare sul territorio. Parliamo di un’accusa infondata. E’ stato lo stesso medico che ha deciso di andare a Monte Sant’Angelo…”. Anche questa affermazione deve essere contestata.

Forse il direttore generale non sa cosa succede nella sua Asl. Il dottore in questione non ha scelto di prestare la sua opera a Monte Sant’Angelo, ma ha ricevuto una disposizione di servizio, in cui si stabiliva “…in via temporanea e  provvisoria e, comunque, fino al 31 dicembre 2013” l’espletamento del suo incarico “…di 20 ore settimanali presso la sede di Monte Sant’Angelo…”. Pertanto, l’incarico da più di un anno è terminato! Come mai il dottore è ancora a Monte Sant’Angelo????!!!  L’associazione fa presente al direttore generale, che forse lo ha dimenticato o gli è sfuggito, che il contratto aziendale del dottore in questione prevede, all’art. 28, non solo che le prestazioni le possa svolgere in sede ambulatoriale ma anche in sede ospedaliera, così come in passato ha fatto e hanno fatto coloro che lo hanno preceduto.

Per la dirigenza e gli incarichi della lungodegenza, l’ing. Manfrini parla della “impossibilità tecnica di fare consulenza all’interno degli ospedali a chi è in stato di quiescenza…”, ma sa benissimo che la possibilità può sussistere nel momento in cui non viene corrisposto un compenso…fatta la legge trovato l’inganno…

Per non parlare poi della palese incompatibilità degli incarichi del dr Totaro. Si torna a ribadire con fermezza che il controllato non può essere controllore di se stesso!!! Vi sono nell’Asl dei direttori sanitari che vengono regolarmente retribuiti ma non hanno incarichi. Perché non ha permesso a questi signori di venire a ricoprire l’incarico a Manfredonia??? Per la fiducia??? Un direttore generale può sempre avere il controllo del loro operato e il rapporto di fiducia può sempre instaurarsi.

Il dr Totaro, per l’ing. Manfrini, ha operato in maniera positiva per il nostro nosocomio. Ci si chiede, allora, dove fosse quando si paventava la possibilità, poi diventata definitiva, della chiusura dell’ostetricia e quando non si riusciva a far avere la proroga dell’incarico al dr Ciaverella della chirurgia, con il rischio che anche quel reparto potesse essere compromesso. Ma si potrebbe ancora obiettare sull’operato del direttore sanitario. Inoltre, le “accuse” di cui parla il direttore generale non sono tali, ma solo delle ipotesi e pensieri espressi “ad alta voce”.

Per finire, anche l’avvocato Eleonora Pellico è disposta a ricevere sia il dr Totaro che l’ing. Manfrini per un confronto (che solo ora risulta possibile) presso il suo studio.

 

Comunicato stampa

Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato

Articolo presente in:
News
  • Manfrini sei la vergogna, la gentile lo stesso. Avete ridotto all osso la sanità in questa città

    Cittadino 19/02/2015 21:05 Rispondi

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