Tanta sfortuna e tanta rabbia nei volti dei Sipontini dopo la gara persa sabato tra le mura amiche contro il Venafro. Una partita ben giocata, bene interpretata ed invece persa quando ormai sembrava fatta.
Manfredonia e Venafro giocano a viso aperto e danno vita ad un match tattico di alto livello, entrambe le squadre infatti scendono in campo per fare bottino pieno e lo spettacolo non manca.
Fin dai primi minuti ci sono occasioni da rete da entrambe le parti ma ad andare in vantaggio è il Manfredonia con un tiro di punta di Galinanes che sorprende il portiere ospite. Dura pochi istanti però il vantaggio sipontino perché, complice un errore in fase difensiva, il Venafro trova la rete con Valletta.
La prima frazione di gioco, nonostante le diverse chances, scorre al termine con il punteggio di 1-1.
Più vibrante la ripresa, i padroni di casa spingono sull’acceleratore, Legiec e Galinanes vedono respingere le loro conclusioni da Riccitiello che, però, deve arrendersi quando De Almeida riesce a trovare il pertugio giusto, su deviazione di Palumbo.
Ancora una volta la rete del nuovo vantaggio sipontino dura pochissimo, Russo infatti riesce a vincere un rimpallo in area avversaria e batte per la seconda volta Armandt.
Il Manfredonia non molla e torna nuovamente avanti con Galinanes, prima di allungare ancora con l’argentino che deposita in rete un assist di Cotrufo. Il Venafro gioca subito la carta del portiere di movimento e rischia ben due volte di prendere la quinta rete, prima di trovare, invece, quella che riapre la gara ad opera di Valletta, a pochi passi dalla porta. Venafro che spinge ed approfitta di un errato disimpegno di Cotrufo che rinvia palla direttamente sui piedi di Valletta, il quale spiazza il portiere svedese e trova la sua terza marcatura di giornata. Ma non finisce qui. Quando mancano 40 secondi al termine, è il Venafro a passare in vantaggio, sfruttando al meglio una palla vagante che Russo deposita in girata nella porta sguarnita.
Termina quindi 4-5 una gara che, per quanto visto sul parquet del Palascaloria, forse era il Manfredonia a meritare di vincere, ma nel calcio, si sa, conta il risultato. Al termine, le parole di un distrutto Cotrufo: “ La sconfitta di oggi è colpa mia, purtroppo ho peccato su un passaggio che mai ho sbagliato in vita mia. Quando ho messo palla a terra ho visto il movimento di De Almeida, ma non quello di Valletta, avendo la visuale coperta da Keita. Aldilà di questo, sono palle che in quel punto del campo non si danno. Ho sbagliato e mi assumo tutte le responsabilità. Sabato prossimo andiamo a Rutigliano, campo difficile e caldissimo, ma andremo per vincere e per riscattarci, sia a livello personale ma soprattutto come squadra. Niente è perduto e l’obiettivo si può raggiungere. “
TABELLINI:
Manfredonia: Armandt, Della Ragione, Accarrino, Colaianni, De Almeida, Galluccio, La Torre, Montagna, Galinanes, Orbelli, Legiec, Cotrufo.
Venafro: Russo, Valvona, Valvona, Gigliofiorito, Nardolillo, Palumbo, Prete, La Bella, Russo, Keita, Valletta, Riccitiello.
Marcatori: Galinanes, Valletta (V); De Almeida, Galinanes, Galinanes, Valletta (V), Valletta (V). Russo (V).
Michela Quitadamo – Ufficio Stampa A.S.D. Manfredonia Calcio a 5