Dichiarazione di Lia Azzarone, responsabile Organizzazione della segreteria provinciale del Partito Democratico di Capitanata
Sono cattolica e non mi difendo da alcuno; non giudico chi ha orientamenti sessuali diversi dai miei; mi vergogno che una chiesa abbia ospitato una manifestazione volgarmente razzista.
Sono foggiana e sono allibita per la propaganda omofobica fatta durante la messa; mi vergogno dell’assessore comunale alla Pubblica istruzione Carla Calabrese; mi rattrista leggere e ascoltare parole di odio verso chi è diverso da me.
Da cattolica e foggiana mi appello all’arcivescovo Vincenzo Pelvi affinché inviti i parroci della diocesi Foggia-Bovino a non utilizzare le chiese per svolgere incontri come quello organizzato lo scorso 5 febbraio nella parrocchia di Gesù e Maria. Iniziative che diffondono idee malsane, che alimentano il conflitto sociale, che strumentalizzano la fede cattolica.
La buona scuola è quella che accoglie tutti ed educa al rispetto della diversità.
I cattivi maestri sono quelli che insegnano a difendersi dai gender, dai ‘negri’, dagli zingari, dagli ebrei, dai meridionali, da chiunque non sia e non la pensi come loro.
Questa gente non è degna di entrare nella stessa chiesa in cui entro io.
Cara sig.ra Azzarone, mi permetta sarà forse Foggiana, (nulla da ridire lo sono anch’io), ma di cattolica mi permetta, non lo è affatto! Cosa c’è di Cattolico in quello che riporta nell’articolo? Subito lei mi darà dell’omofobo,(termine coniato per chi non è cattolico per definire chi odia,disprezza e fa violenza contro gli omosessuali), ma mi creda non lo sono, anche perchè il mio caro amico è gay… La dobbiamo finire, se siamo veramente cristiani, di farci condizionare da teorie, che mi creda sono nate non per unire gli uomini, ma altresì per continuare a dividerli! Se vogliamo veramente difenderci dalla teoria del “gender” dobbiamo portare avanti quella che Gesù ci ha insegnato, ossia dell’amore a tutti i costi!
Basta dai condizionamenti, che nulla hanno di religioso, ma portano interessi che partono dall’assenza di Dio nella civiltà! Fa bene la Chiesa, e i suoi pastori a dissociarsi e combattere con tutti mezzi coloro che partano dal “genter” e arriveranno a negare l’esistenza di Dio, di Gesù e di tutti i profeti che si sono succeduti in questi duemila anni.
Mi consenta, questo mio pensiero.