Domenica 26 Gennaio 2025

I problemi dell’Inter evidenziati dal fallimento in Supercoppa Italiana

0 0

L’Inter di quest’anno sta dimostrando di avere qualche problema, dovuto ad una serie di elementi che stanno via via emergendo in ogni competizione. Nonostante si parli della squadra italiana più forte in termini di valori complessivi, le difficoltà non stanno mancando, così come le sconfitte clamorose. Una delle più scottanti è arrivata (ancora una volta) contro il Milan, in finale di Supercoppa Italiana e dopo una rimonta rossonera che ha quasi dell’incredibile. Dunque è il caso di analizzare cosa non va nei meccanismi nerazzurri.

Una squadra titolare forte e una panchina non all’altezza

Per vincere su più fronti, si sa, è necessario possedere una squadra di 22 titolari. Ovvero 22 giocatori potenzialmente decisivi in ogni match, anche se chiaramente si parla di un assunto più che altro teorico. L’Inter, però, denota una forte spaccatura tra l’11 titolare e la panchina, che ha già dimostrato a più riprese di non essere all’altezza del compito. Siccome oggi si gioca moltissimo, i vari infortuni privano le squadre di alcuni uomini chiave e – se non subentra qualcuno di valore – i risultati ne risentono.

Ciò è accaduto in finale contro il Milan, dove l’Inter veniva considerata come ampiamente favorita dai portali di scommesse sportive per la vittoria finale. L’Inter ha infatti perso Çalhanoglu per infortunio durante il match, togliendo dalla scacchiera una pedina fondamentale per Inzaghi. Il regista è stato rimpiazzato da Asllani, che è stato il grande protagonista in negativo, tale da favorire la rimonta rossonera. Basti pensare al pallone perso che ha portato alla punizione vincente di Hernandez, sebbene l’azione sia nata da un fallo non ravvisato dall’arbitro. Inoltre, Asllani ha perso molte altre palle e non è mai riuscito a dare il là alle azioni offensive dell’Inter.

Va però specificato che Asllani non è l’unico problema: un problema legato, come detto, ad una panchina che nel complesso non rende. Taremi, ad esempio, pur avendo segnato uno splendido gol non è affatto in grado di garantire ai nerazzurri il dinamismo offerto da Thuram, e non sembra una spalla vincente per Lautaro Martinez. Martinez che, al netto del suo talento, quest’anno sta rendendo al di sotto delle aspettative. Lui stesso ha dichiarato di vivere, in questo momento, la fase peggiore della sua carriera.

Si deve inoltre ritornare a Çalhanoglu, indispensabile per far girare come si deve i meccanismi del gioco nerazzurro. L’Inter è a tutti gli effetti dipendente dal turco, e lo è più dello scorso anno: una notizia che ha risvolti sia positivi sia negativi perché – se manca il regista – il gioco latita.

Poco carattere e distrazioni nel finale

C’è un altro elemento emerso più di una volta quest’anno, relativo alle difficoltà e ai difetti dell’Inter, se si fa eccezione per l’eccellente percorso in Champions League. Nello specifico, i nerazzurri dimostrano in certe fasi della partita poco carattere, lasciandosi prendere dalla foga avversaria, senza riuscire a trovare delle contromisure adeguate. Non è successo soltanto col Milan (per ben due volte quest’anno), il che ovviamente deve accendere un campanello d’allarme.

L’Inter, dopo lo scudetto, sembra soffrire della cosiddetta “sindrome da pancia piena”. Spesso si porta in vantaggio ma, successivamente, perde il controllo a causa di evidenti cali di concentrazione. Il che costa punti, considerando che quasi la metà dei gol subiti dai nerazzurri sono arrivati nei 10 minuti finali delle partite. Al di là dei problemi relativi alla profondità della rosa e agli infortuni, dunque, la squadra di Simone Inzaghi quest’anno sembra aver perso la caratteristica che l’ha resa così vincente negli ultimi anni: saper gestire al meglio le partite dall’inizio alla fine.

E si chiude citando anche i numerosi gol sbagliati dai giocatori nerazzurri, molti dei quali clamorosi, da Lautaro a Thuram, oltre ad alcuni errori del portiere Sommer.

 

Articolo presente in:
Dal Mondo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com