Il Comune di Manfredonia si apre sempre più all’innovazione per diventare una “Comunità Energetica Rinnovabile”, investendo il 3% dei proventi versati dalle 
società che operano nella produzione di energia da fonti rinnovabili, in progetti green con interventi ad hoc. Un altro recente intervento relativo al rinnovamento del nostro patrimonio storico e culturale è stato adottato dall’ avv. Giovanni Mansueto, Assessore alla Pianificazione e Rigenerazione Urbana. Egli afferma che “Sono iniziati i lavori per la realizzazione del Museo Civico Manfredi e della Cappella della Maddalena, un importante progetto di rigenerazione 
urbana, finanziato dalla Regione Puglia nel 2019, nell’ambito dei fondi 2014/2020, per un importo di euro 1.830.000,00 a base di gara. I lavori riguarderanno sia la ristrutturazione di quattro sale presenti a Palazzo di Città che la Cappella della Maddalena, uno dei luoghi di culto più suggestivi del passato, con affreschi e arredi che meritano di essere preservati e resi visibili a un pubblico sempre più ampio. Tutto ciò potrà essere fruito ed utile alla comunità per poter organizzare eventi culturali, mostre, rinfreschi connessi alle celebrazioni civili”. Negli ultimi anni, Manfredonia sta investendo sempre più, il proprio sviluppo socio-economico, 
sul Turismo e sulla Cultura attraverso la valorizzazione dei propri gioielli artistici, storici, gastronomici, folkloristici e paesaggistici, disponibili in abbondanza. Ciò è fattibile grazie a un proficuo “lavoro sociale di rete” tessuto tra le Istituzioni (Comune, Scuole, Parrocchie) e il privato sociale, rappresentato dal Terzo Settore. Occorrerebbe però fare un passo avanti. Preservare e valorizzare soprattutto le risorse umane: i “talenti” artistici del territorio che studiano con tanta passione. Per poter “vivere di cultura” occorre incentivare i giovani artisti con equi compensi. Occorrerebbe poter fruire dei beni culturali pagando un ticket per assistere ai concerti, ai musei, alla Casa di Babbo Natale, allestita con dovizia di particolari durante il periodo delle festività natalizie appena trascorso, alle prossime sfilate carnascialesche delle “Meraviglie” di Manfredonia, uniche in Italia e patrocinate dall’Unicef. Un plauso alla Proloco, alle associazioni presepistiche, culturali e sportive, alla Banda cittadina e ai tanti volontari dell’Anfass che hanno decorato 
e ravvivato il centro storico. In qualsiasi città e borgo d’Italia si paga un ticket per visitare le attrazioni turistiche. Manfredoniani siamo disposti a farlo anche noi? Nelle prossime programmazioni turistiche, come quelle del Carnevale, occorrerà provvedervi al fine di finanziare le attività culturali e i tanti lodevoli artisti locali. Occorrerebbe investire maggiormente nella formazione artistica pubblica, consentendo ai giovani discenti di poter proseguire gli studi gratuitamente nelle scuole di ogni ordine e grado così da garantire il pieno e libero accesso a tutti gli appassionati d’arte. La musica è una disciplina che se impartita da piccini aiuta alla crescita dell’infante, potenziandone le abilità e capacità attraverso lo stimolo dell’emisfero destro del cervello. Non occorre essere un genio o un prodigio per amare e lasciarsi trasportare dalle note che rallegrano l’animo ed elevano lo Spirito. Manfredonia potrà sviluppare la propria vena artistica con un’adeguata programmazione dell’offerta formativa degli Istituti scolastici del territorio, facendo anche delle scelte coraggiose e lungimiranti. Imitiamo le buone prassi come quelle dei paesi scandinavi che garantiscono l’accesso gratuito fino all’istruzione universitaria, potenziando tutte le forme ed espressioni dell’Arte. Solo così avremo cittadini più felici, rispettosi e solidali.
Grazia Amoruso
