Interrogato l’assessore ai grandi eventi di Manfredonia, Francesco Schiavone, ci ha riferito che i lavori per la costituzione di una organizzazione stabile per la gestione del Carnevale di Manfredonia sono in corso. Si sta lavorando alla predisposizione dello statuto di una Fondazione che possa strutturare e stabilizzare la gestione di un evento che è insito nel DNA di Manfredonia. Ci interroghiamo da sempre su cosa occorra fare per organizzare e valorizzare il nostro Carnevale, ma nel concreto viviamo solo degli immani sforzi di valorosi volontari che organizzano questo importante evento all’ultimo momento. Evento che, pur in assenza, da anni, dei grandi carri allegorici, emoziona e fa vivere straordinarie sensazioni. Sono solo cinque mesi di amministrazione La Marca, occorre tempo, ok. Tempo atteso invano nella scorsa amministrazione, nel periodo dei commissariamenti. Il tempo passa e le cose non pare prendano sembianze diverse e questo preoccupa molto, così come la questione dei capannoni realizzati dal comune di Manfredonia nel 2003. All’epoca vennero affidati con apposita convenzione ad alcune associazioni di cartapestai. Convenzioni scadute diventate carta straccia, ma i capannoni sono ancora occupati dalle stesse organizzazioni, le utenze a carico del comune e i carri allegorici non escono più da anni. Come può perpetrarsi questa situazione di straordinaria irregolarità? “Infatti, è intollerabile. La questione dei capannoni va risolta velocemente, io ringrazio i maestri cartapestai che hanno saputo realizzare carri allegorici di altissimo pregio negli anni scorsi, ma adesso è arrivato il momento di regolarizzare quella situazione attraverso l’emanazione di un bando ad hoc che assegni i capannoni a chi davvero ha ancora intenzione di continuare questa tradizione” ci ha riferito l’assessore ai grandi eventi ed ai lavori pubblici del Comune di Manfredonia Francesco Schiavone. Ringraziamo per cosa? Senza ombra di dubbio abbiamo delle maestranze che hanno fatto cose grandiose, ma che ad oggi restano chiusi nelle loro botteghe pensando ancora che si possa gestire la realizzazione di un carro allegorico negoziando il contributo con il Comune, nonostante abbiano a disposizione un luogo pubblico. Occorre fare chiarezza. Occorre che chi vuol fare si ingegni sul come farlo. Serve fare tutte quelle cose che ci ripetiamo da anni: formare le nuove generazioni, pianificare e organizzare l’importante Carnevale di Manfredonia, ma soprattutto non dobbiamo correre il rischio che i giovani perdano l’entusiasmo di divertirsi assieme al nostro Carnevale. Allora giù la maschera dell’indifferenza e su la maschera del Carnevale.
Raffaele di Sabato