Una delibera comunale fissa al 3% il contributo dovuto
LE SOCIETA’ operanti nel settore degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili presenti sul territorio comunale, dovranno versare al Comune una quota pari al 3 per cento dei proventi derivanti dalla vendita di energia elettrica e dagli incentivi ad essa associati. Una misura compensativa introdotta da una delibera di giunta al fine di mitigare gli impatti ambientali e paesaggistici sul territorio.
«UN ATTO dovuto che rappresenta un passo fondamentale per coniugare sviluppo e tutela del nostro territorio» rileva l’assessora all’ambiente Mariarita Valentino, proponente la delibera. «Attraverso le misure compensative – ha rielevato – il Comune potrà realizzare interventi che migliorano concretamente la qualità della vita dei cittadini, investendo su infrastrutture sostenibili, spazi verdi e servizi innovativi. L’obiettivo è non solo quello di mitigare gli impatti ambientali, ma anche trasformare queste risorse in un’opportunità per rendere Manfredonia una città all’avanguardia, rispettosa dell’ambiente e capace di offrire nuove prospettive alle future generazioni».
LA MISURA dei contributi è regolamentata dalla normativa nazionale. Per gli impianti fotovoltaici ma anche eolici, il Decreto legislativo 387/2003 e successive modifiche, prevede specifici incentivi e obblighi di compensazione a favore dei Comuni sotto forma di quota energetica gratuita o un corrispettivo economico. Una entrata di cui beneficia il bilancio comunale.
TRA le opere verso le quali potranno essere convogliati gli introiti dalle fonti di energia rinnovabili, sono: manutenzione e ristrutturazione del patrimonio comunale, con particolare attenzione all’efficientamento energetico e alla sicurezza sismica; riqualificazione del verde pubblico, con nuove piantumazioni, aree giochi e spazi dedicati alla comunità, fido park; installazione di centraline ambientali per monitorare e ridurre l’inquinamento; interventi per la mobilità sostenibile, inclusa la realizzazione di parcheggi dotati di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici; costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), favorendo l’autoconsumo e la condivisione di energia pulita.
«IL PROVVEDIMENTO – ha evidenziato l’assessora Valentino – segna un impegno concreto dell’amministrazione comunale verso uno sviluppo sostenibile e condiviso, con ricadute positive su tutta la comunità». La misura deliberata va applicata ai nuovi impianti che verranno installati sul territorio comunale. «Stiamo verificando – annota l’assessora – se è possibile recuperarla sui contratti già in essere e sui quali non è stata prevista la corresponsione di un contributo. Naturalmente propedeutica è una indagine sugli impianti esistenti».
Michele Apollonio