La prestazione di domenica scorsa, contro la malcapitata Palmese 1914, rivelazione del Girone H della serie ha convinto molti che il rientro di mister Franco Cinque è stata una scelta opportuna ed azzeccata. Il mister sipontino ha totalizzato sette punti nelle ultime quattro gare dando la chiara impressione che la squadra sia sulla strada giusta per arrivare alla salvezza diretta e confermare il Manfredonia nella quarta 
serie nazionale. Tante le scelte del mister che avuto un riscontro positivo sul campo. Antonino portiere over ha dato tranquillità a tutto il reparto difensivo. Al centro della difesa sono salite notevolmente le prestazioni di Francesco Forte un baluardo ed una sicurezza, un faro per i tre/quattro del gruppo difensivo. Al centro Mirko Giacobbe, Matteo Montinaro e Fausto Coppola formano il centrocampo più forte del girone. La posizione di esterno alto di Alessio Porzio, con la possibilità di scorrazzare lungo tutto il fronte offensivo, ha reso il giovanissimo talento, di fatto imprendibile, per la difesa della Palmese. Dicembre è un mese di mercato, il Manfredonia sarà attivo non solo negli ingressi, per potenziare una rosa un po’ deficitaria, ma anche nelle uscite. Rimpiazzare le probabili uscite di Gigi Calemme e Michele Scaringella non sarà facile in questo momento, per questo molti auspicano che si tratti solo di voci infondate. Il Gigi, ormai sipontino, al suo ingresso ha dato una svolta decisiva alla sfida con un gol e un assist, e non è la prima volta. In un campionato lungo e difficile come è sempre stato il girone H della serie D, l’organico è fondamentale. Quando si intensificheranno le squalifiche e gli infortuni si dovrà ricorrere alla panchina e se il rendimento della squadra viene penalizzato si possono correre grossi rischi. Domenica si va a Brindisi, che sconta una penalizzazione di 14 punti. Ipotizzando la salvezza a 40 punti, adesso sono a -1, quindi ne servono 41 da fare nelle 19 gare rimaste. A Brindisi ci credono e venderanno cara la pelle come hanno fatto finora con tutti.
di Antonio Baldassarre
