Si è svolta con grande successo la giornata educativo-terapeutica “Una Giornata in Masseria”, organizzata dalla ASL di Foggia presso la Masseria Didattica Piana delle Mandrie a Bovino. L’evento, dedicato a bambini e bambine fino agli 8 anni di età che convivono con la malattia diabetica, ha rappresentato il secondo step delle attività previste dal Progetto “Diabetes on the Waves 2024”, finanziato dalla Regione Puglia (L.R. n. 37/2024, art. 32).
La giornata ha avuto come obiettivo principale quello di favorire un approccio integrato tra l’aspetto educativo e terapeutico, offrendo ai piccoli partecipanti una serie di esperienze in un contesto naturale, educativo e protetto. I bambini, insieme alle loro famiglie, hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il mondo della masseria didattica, imparando a gestire il diabete attraverso attività ludico-educative che favoriscono la socializzazione e l’apprendimento pratico.
Il progetto, fortemente voluto dalla ASL di Foggia e curato da Angelica Mirizzi direttore dell’Area Coordinamento Servizio Socio Sanitario, è stato sviluppato nell’ambito di un’ampia collaborazione con l’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” e l’Associazione Giovani Diabetici della Capitanata di San Giovanni Rotondo. Questi enti, già impegnati da anni nell’organizzazione di campi scuola e weekend educativo-terapeutici per ragazzi in età pre-adolescenziale e adolescenziale, hanno messo a disposizione la loro esperienza e competenza per la realizzazione di un evento che ha visto la partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti.
A differenza del Campo scuola, che si è svolto a Nardò dal 1 al 5 settembre 2024 rivolto a ragazzi di età compresa tra i 12 e i 14 anni, la Giornata educativo-terapeutica ha coinvolto anche le famiglie dei piccoli. Durante l’evento in masseria, hanno partecipato 5 bambine e 8 bambini, accompagnati dai loro familiari.
Ai genitori è stato riservato un momento di ascolto attraverso “il Salotto di conversazione”, guidato dal team diabetologico, formato dalla pediatra Irene Rutigliano, dall’infermiera Nicoletta Notarangelo, dalla dietista Michelina Vescera, dall’assistente sociale Vincenza Rainone, in collaborazione con Rosa Chiara Vescera, volontaria tutor e Cristina Bellosguardo, volontaria animatrice.
La condivisione tra le famiglie ha rappresentato un momento di scambio proficuo di mutuo-auto aiuto tra i genitori, che hanno testimoniato quanto sia fondamentale conoscere le esperienze degli altri nuclei familiari e comprendere l’impatto che l’insorgenza della malattia e la sua gestione hanno nel corso del tempo.
I bambini e le bambine si sono impegnati in laboratori di cucina, finalizzati alla conoscenza degli alimenti, necessaria per la gestione della propria dieta alimentare e della conta dei carboidrati, al fine di accompagnare e favorire nel tempo il processo di autogestione della malattia.
Questo evento, che ha unito aspetti educativi e terapeutici, si conferma come un passo importante nel percorso di supporto alle famiglie e nella promozione di una corretta gestione del diabete, affinché ogni bambino possa affrontare la malattia con serenità e autonomia.