Martedì 3 Dicembre 2024

Ma non è solo Radiologia che non va al San Camillo di Manfredonia

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E il Comune vara la Commissione della salute

 

 

«Caro Dottor Nigri, direttore Generale della Asl Fg, ciò che deve ripristinare all’Ospedale San Camillo, non è solo la TAC, ma sono i vari reparti mancanti dell’intera struttura ospedaliera. È un fatto indecoroso che una città come Manfredonia non debba avere un Ospedale con reparti essenziali e con i primari». È l’appello nudo e crudo (uno dei tanti) di un cittadino espresso a commento del sopralluogo effettuato dal direttore generale della sanità di Capitanata, Antonio Nigri, all’Ospedale di Manfredonia, all’indomani della severa denuncia dell’on. Giandiego Gatta, delle tante disfunzioni o carenze nella sanità divenute ormai ordinarie a Manfredonia ma anche, come indicava il parlamentare garganico, a Mattinata e Vieste.

Una visita opportuna e proficua quella del direttore Nigri, che è valsa – fa sapere una nota – a ripristinare la Tac sospesa a causa di un malfunzionamento (che si protraeva da parecchio) e a far richiamare quelle persone che non hanno potuto sottoporsi ad esame radiologico, per la riprogrammazione dell’appuntamento. Tutte le prestazioni sospese, è stato disposto, saranno recuperate entro trenta giorni lavorativi.

Il direttore Nigri si è anche soffermato nel reparto farmacia condividendo con gli operatori per i quali ha espresso l’apprezzamento per il lavoro svolto, le soluzioni organizzative per migliorare l’accoglienza degli utenti. Nigri ha infine effettuato una visita all’intero presidio sanitario soffermandosi per un proficuo confronto con il direttore della struttura Michele Faruolo e gli operatori sanitari del nosocomio sipontino.

«Spero che la visita del direttore generale gli sia servita per rendersi conto della necessità che ha il nosocomio sipontino di dare risposte efficaci ed efficienti al bisogno di salute di un comprensorio di circa centomila utenti, laddove si considerino, oltre ai manfredoniani, i montanari, zapponetani, mattinatesi e viestani» ha commentato l’on. Giandiego Gatta che ha imputato alla «mala gestio regionale della sanità garganica, totalmente indifferente alle tante denunce delle varie disfunzioni che emergono dalla popolazione». Gatta ha auspicato che il direttore generale Nigri si rechi anche a Mattinata e Vieste «per verificare i disagi gravi in cui versano quelle comunità e intraprendere gli opportuni necessari provvedimenti».

Un deciso imputi di attenzione per la sanità pubblica, arriva dal Comune. Il Consiglio comunale di Manfredonia ha approvato alla unanimità di voti, l’istituzione della Commissione salute. «Stante il collegamento istituzionale con il Sindaco, la Commissione creerà – ha spiegato il proponente Gianluca Totaro (M5S) che l’aveva proposta anche nell’amministrazione Rotice che però non l’accolse – una rete con gli altri attori istituzionali distrettuali e regionali competenti in materia di programmazione e gestione sanitaria, come la direzione sanitaria aziendale, direzione sanitaria ospedaliera, direzione di dipartimento, i dirigenti medici ospedalieri, del distretto e delle professioni sanitarie nonché i sindacati e rappresentanti di associazioni popolari che si occupano della salvaguardia della sanità cittadina. Lo scopo è quello di veicolare verso la direzione generale tutte le criticità sollevate, formulando altresì pareri e proposte, tenendo presente il contesto nazionale, le disponibilità locali e le norme vigenti».

  Michele Apollonio

 

 

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