Dall’1 novembre ASE ha sospeso la raccolta rifiuti al Porto Turistico creando una vera e propria emergenza ai limiti di ogni immaginabile degrado e rischi per la salute. Imprenditori ed operatori, che pagano la TARI al Comune, lasciati soli e senza risposte, costretti a provvedere in autonomia con altre ingenti risorse per far fronte all’emergenza.
Così l’Amministrazione vuol fare turismo?
Ho sollevato il caso nell’ultima seduta di Consiglio comunale dando voce agli operatori della Marina.
Avv. Vincenzo Di Staso – Consigliere comunale “Strada Facendo”