È stato inaugurato a Rodi Garganico il nuovo tavolo radiologico che implementa e potenzia le attività diagnostiche sul territorio del Gargano Nord.
Acquistato con fondi europei FESR, il sistema di radiologia digitale si aggiunge a quelli attivati lo scorso settembre a San Nicandro Garganico, Vico del Gargano e San Marco in Lamis.
Al taglio del nastro hanno presenziato il Vice Presidente della Giunta regionale e Assessore alla Sanità, al Benessere animale e allo Sport per tutti Raffaele Piemontese, il sindaco di Rodi Garganico Carmine D’Anelli e il Direttore Generale della ASL Foggia Antonio Nigri.
“A settembre – ha affermato Piemontese – avevamo assunto l’impegno di attivare il nuovo tavolo radiologico a Rodi Garganico e oggi siamo qui ad onorare quell’impegno. Queste apparecchiature, che lavorano anche in telemedicina, si aggiungono ai tomografi di ultima generazione per lo screening mammografico. Lo abbiamo detto, lo abbiamo fatto e vogliamo continuare a lavorare umilmente per migliorare le condizioni di vita e i servizi sanitari dei cittadini che vivono in questo pezzo di Gargano”.
I sistemi radiologici multifunzionali sono dotati di tavolo porta-paziente e teleradiografo elevabili e inclinabili e un sistema di acquisizione d’immagini digitali in radiografia che consente di ottenere una elevata qualità delle immagini con ridotte dosi di radiazioni.
I tavoli sono indicati per le attività di radiografia generale e, in particolare, per l’effettuazione di esami radiologici dell’apparato scheletrico e toracico. Grazie al digitale, le immagini possono essere immediatamente acquisite, verificate su uno schermo con una riduzione dei tempi di refertazione.
“Il sistema radiologico – ha concluso Nigri – è un tassello del progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’intera struttura sanitaria di Rodi Garganico. Al suo interno sarà potenziato il Percorso Donna, area dedicata alla prevenzione attraverso lo screening mammografico. Il Centro è infatti dotato di ecografo, mammografo e di una equipe multidisciplinare in cui opera anche una senologa dedicata”.
Al termine dell’inaugurazione è stato effettuato un sopralluogo dell’intera struttura e del cantiere in cui fervono i lavori di realizzazione della Casa della Comunità.